Pescara, pesta un tedesco sulla riviera: giovane rugbista arrestato a Brescia

Pescara. Rintracciato nel bresciano e arrestato per lesioni volontarie gravi il rugbista che, la sera del 10 agosto scorso, ha malmenato a Pescara un ventiduenne tedesco.

Il giovane teutonico stava trascorrendo la serata in compagnia di alcuni connazionali in uno stabilimento balneare della riviera quando uno sguardo mal interpretato avrebbe scatenato l’ira del giovane, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol.

Il rugbista,  con una violenta raffica di pugni, ha lasciato tramortito e privo di sensi il turista, ricoverato poi in ospedale per trauma cranico e fratture al volto, lesioni ritenute guaribili in 60 giorni, salvo complicazioni. Gli agenti della Squadra Volante, intervenuti, sono riusciti raccogliere elementi importanti che hanno consentito di individuare l’aggressore, G.V., 20 anni, residente a Roma, successivamente fuggito dal luogo dell’aggressione.

I poliziotti lo hanno rintracciato in un fabbricato abbandonato, riconosciuto anche dai diversi testimoni, tra cui il fratello della vittima, ascoltati in questura dalla Squadra Mobile ha ascoltato numerosi testimoni.

Il gip Elio Bongrazio, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto, nei suoi confronti,  la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Roma. Quando la polizia è arrivata nella Capitale, per eseguire il provvedimento restrittivo, G.V. si era trasferito da qualche giorno a Brescia, per giocare a rugby in una squadra del posto. E’ stato ,pertanto, rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo lombardo e ristretto presso la sua abitazione nella Capitale.

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