Bagni nei fiumi pescaresi: Provincia e Prefettura lavorano a un’apertura

Pescara. Dopo le decine di multe (da 300 euro l’una) comminate a chi è stato sorpreso a farsi il bagno nelle acque dei fiumi della Majella, la Provincia di Pescara valuta con la Prefettura un’apertura rispetto alla legge regionale che tutela le aree fluviali.

Stamattina si è svolta una riunione avente ad oggetto la questione della fruizione dell’area naturalistica delle Gole dell’Orta, nel Parco Nazionale della Maiella. L’incontro si è reso necessario in questo periodo di ferie estive per vedere come poter evitare che i turisti che frequentano le aree della Gole dell’Orta a Bolognano e del Torrente Cusano, tra i Comuni di Roccamorice ed Abbateggio, vengano multati per “deterioramento degli habitat”, così com’è avvenuto alla fine di giugno ad opera del gruppo Carabinieri del Corpo Forestale di Pescara.

All’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario, hanno preso parte il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco,  Sindaci e Amministratori dei Comuni di Bolognano, Salle, San Valentino in Abruzzo citeriore e Sant’Eufemia a Maiella, oltre a rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e al Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Maiella.

“Dopo attenta disamina da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, degli aspetti normativi, ambientali e di fruizione dei luoghi anzidetti”, riferisce una nota della Provincia, “il tavolo di lavoro ha stabilito che, con il supporto scientifico messo a disposizione dal Parco Nazionale della Maiella e sulla base di un’adeguata valutazione di incidenza, saranno individuate le opportune soluzioni per consentire una fruizione dell’area in questione che sia compatibile con la conservazione dell’ambiente naturale protetto”.

“Sono grato al Prefetto Provolo – ha dichiarato Di Marco – per aver accolto il mio invito a fare celermente, affinché si riesca ad evitare che la confusione determinata dalle sanzioni inflitte dai carabinieri possa incidere negativamente sulla fruibilità del territorio da parte dei turisti che nelle prossime settimane si accingono a visitare la valle dell’Orta e la zona delle cascate”.

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