Pescara, crisi idrica: vietato l’uso improprio di acqua potabile

Pescara. Il Comune di Pescara raccoglie la richiesta dell’Ersi e vieta l’uso improprio dell’acqua potabile in tutta la città: si cerca di evitare la crisi idrica estiva.

E’ stato il Direttore dell’Ente Regionale Servizio Idrico Integrato  (Ersi) a richiedere, con una nota del 28 giugno scorso, l’emanazione, a scopo precauzionale, di un’apposita ordinanza per la salvaguardia delle disponibilità idriche nel territorio comunale di Pescara.

“Rilevato che la diminuzione delle riserve di acqua potabile durante la stagione estiva è causata anche dall’elevato consumo per utilizzi inadeguati e impropri di tale risorsa”, si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Alessandrini, viene vietato l’utilizzo l’utilizzo dell’acqua potabile per usi non primari come l’innaffiamento di orti e giardini, la pulizia di strade, marciapiedi e cortili, il lavaggio di automezzi ovvero di ogni altro utilizzo diverso da quello igienico-sanitario e domestico non esplicitamente autorizzato;

“In caso di inosservanza alle disposizioni della presente Ordinanza verrà comminata al trasgressore una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00”.

“Un atto per favorire la prevenzione, a tutela da crisi idriche estive e per un uso virtuoso della risorsa più importante”, commenta il primo cittadino.

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