Pescara, Adopt Srebrenica: presentato il progetto a sostegno della città bosniaca

Pescara. Presentato il progetto di Adopt Srebrenica in occasione dei 22 anni trascorsi dal genocidio avvenuto nella città bosniaca.

Ad illustrare il progetto, la Rete abruzzese per Srebrenica, con l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino; Edvige Ricci, motore della rete abruzzese; Massimo Luciano per l’Anci Abruzzo; il fotografo Luciano D’Angelo, che ha documentato Srebrenica a vent’anni dagli eventi; Stefania Sergiampietri e Domenica Trovarelli in rappresentanza delle Donne in Campo.

Il progetto prevede l’introduzione a Srebrenica della coltivazione e trasformazione del carciofo, pianta particolarmente adatta ad essere inserita in quel territorio; la possibilità di promuovere, attraverso la rete Donne in campo, la vendita dei prodotti dell’artigianato locale prodotto da donne e giovani di Srebrenica.

“Abbiamo ospitato l’anno scorso delle donne di Srebrenica nelle nostre aziende”, afferma Stefania Sergiampietri di Donne in campo, “e ci siamo scambiate le nostre opinioni, costruendi insieme il progetto. Dopo una prima esperienza con il grano saraceno, abbiamo deciso di dare piante di carciofo; siamo anche disponibili ad accogliere, nel mese di ottobre e novembre, un gruppo di Srebrenica per raccogliere i polloni dalle piante e vedere come si fa l’impianto, in modo che possano imparare a coltivarli e riaccoglierli nel mese di aprile e maggio; per vedere come si fa la lavorazione di questo prodotto, che congelato, sott’olio o consumato fresco potrebbe essere una risorsa per la coltura e un sostegno alla cultura di Srebrenica. Le signore sono poi bravissime nel ricamare e nel tessere e ci hanno a loro volta dato la disponibilità a esporre le loro creazioni artigianali nelle nostre aziende per la vendita e riservando loro gli introiti”.

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