Pescara: un albero per Angelica, la figlia dell’ultras ucciso

rigantemadrecompagnaPescara. Un albero per Angelica, la piccola figlia di Domenico Rigante, l’ultras 24enne ucciso da un proiettile la sera del primo maggio. Ad un mese esatto dall’omicidio del ‘gemellone’, il Comune dedica un pesco alla bimba di pochi mesi, piantato nell’appena ristrutturato parco di largo Baiocchi.

L’Albero di Angelica: è stato chiamato così il pesco piantato in largo Baiocchi, che stamattina il sindaco Albore Mascia ha inaugurato dopo la conclusione del primo lotto di ristrutturazione dedicato alla piccola Angelica Rigante. Oggi, nella ricorrenza del primo mese dalla morte di Domenico, il papà 24anni della bimba di soli 8 mesi, l’ultras rimasto vittima di una brutale aggressione la sera del primo maggio scorso. “Il pesco, che ogni primavera darà colore alla piazza, diventerà il simbolo della vita che deve andare avanti, superando ogni difficoltà, e ci aiuterà a rammentare quel papà scomparso troppo presto”, ha detto il sindaco davanti ai genitori del ‘gemellone’, Pasquale e Antonietta, e alla mamma di Angelica, la giovane Angela. Largo Baiocchi dista meno di 100 metri da via Giambattista Polacchi, dove si trova l’appartamento in cui Domenico è stato aggredito brutalmente da un commando vendicatore e poi colpito a morte al fianco da una calibro 38 special. “Proprio da largo Baiocchi, da quel luogo che ha visto gli ultimi attimi del suo ragazzo, deve rinascere la vita”, ha commentato il sindaco scoprendo la targa che intitola l’albero ad Angelica, “ancora troppo piccola per capire fino in fondo quanto accaduto, ma quell’episodio ha suscito lo sdegno e la commozione della città che, colpita nell’anima, non ha dimenticato quel ragazzo e la sua famiglia”, ha concluso Mascia.

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