Pescara. Avevano allestito due baraccopoli all’interno della pineta sul lungomare nord. Sono 16 le persone, tutte straniere, sgomberate questa mattina da una massiccia operazione delle forze dell’ordine. Occupato anche un edificio abbandonato nei pressi della ferrovia.
Dopo alcune segnalazione giunte nei giorni scorsi, una massiccia operazione che ha visto impegnati 40 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e Polizia municipale ha portato allo sgombero di due vere e proprie baraccopoli, allestita all’interno della pineta del lungomare nord, nei pressi del centro sportivo Le Naiadi, e a ridosso del muro ferroviario nel centro cittadino. Sono state le lamentele dei cittadini ad indirizzare le retate, in particolare nel corridoio di confine tra la ferrovia e alcune abitazioni di via Spalti del Re: è lì che gli agenti hanno trovato 16 stranieri, 14 romeni, 1 marocchino e 1 senegalese, che avevano piazzato, tra baracche e ripari alla buona, tutto l’occorrente per la sopravvivenza. Materassi, stendini, pentole, fornelli e anche un bagno di fortuna, il tutto nascosto dalla vegetazione spontanea della zona. Gli occupanti abusivi, che si erano impossessati anche di una abitazione vuota vicina al rilevato ferroviario, sono stati denunciati. Nel gruppo sono stati ritrovati 2 minorenni, mentre il senegalese è risultato non in regola con il permesso di soggiorno, attivando quindi le pratiche per l’espulsione dall’Italia. Si è infine provveduto ad una bonifica dell’area e alla chiusura dei varchi aperti nelle varie recinzioni.
Daniele Galli
