Pescara. Sono 15 le nuove guardie ecologiche volontarie che si occuperanno della tutela ambientale su tutto il territorio provinciale. Dopo un corso teorico, i futuri collaboratori della polizia provinciale effettueranno sei mesi di formazione sul campo.
Con l’esame di abilitazione che si è svolto nei giorni scorsi, si è conclusa la prima parte del corso di abilitazione per 15 guardie ecologiche volontarie organizzato dal Comando del Corpo di Polizia Provinciale e dal settore Ambiente della Provincia di Pescara. Le guardie ecologiche sono volontari, con qualifica di pubblico ufficiale e agenti di polizia amministrativa, che mettono a disposizione il proprio tempo libero per operare sul territorio provinciale in materia di tutela dell’ambiente. La loro formazione proseguirà ora con l’affiancamento per almeno sei mesi da parte degli operatori di Polizia Provinciale, per procedere all’addestramento sul campo. Una prima parte teorica ha visto i volontari impegnati in un corso di 140 ore, che si è occupato in maniera specifica di tutta la normativa in materia ambientale.
“La formazione e la conseguente abilitazione”, spiega il comandante della Polizia provinciale Giulio Honorati, “risulta indispensabile per lo svolgimento e il potenziamento delle attività di vigilanza e controllo in materia ambientale. Si punta cioè ad una corretta ed efficiente attività di controllo sul territorio in modo da prevenire e reprimere le violazioni alle norme vigenti. E’ anche uno strumento per attivarsi efficacemente nell’informazione ed educazione al rispetto delle leggi da parte dei cittadini, diffondendo così in maniera più capillare una adeguata “cultura ecologica” nella provincia di Pescara”.
I nuovi volontari di supporto alla Polizia Provinciale sono: Liliana Febbo, Attilio Langiano, Alfredo Bellitti, Lorella Angelini, Urbano Mazzei, Leo Fragassi, Gabriella Giusti, Armando Duranti, Alessandro De Leonardis, Simone Odoardi, Zelindo Di Giulio, Antonello Zanghi, Rolando Pennese, Antonio Portaluri, Alberto Longo.
