Montesilvano sostiene la ricerca per la cura della sindrome di Rett

Montesilvano. Aderisce anche il Comune di Montesilvano alla campagna di sensibilizzazione per aiutare la ricerca nella cura della sindrome di Rett, rara malattia genetica che colpisce con maggiore incidenza le bambine.

In Abruzzo si stima che ci siano 9 casi di bambine affette da questa sindrome, di cui 2 a Montesilvano.

Irene, 8 anni, è affetta dalla sindrome di Rett sin dall’età di 16 mesi e questa mattina è stata ricevuta in Comune insieme alla mamma Silvana.

Ad accoglierle, il sindaco, Francesco Maragno; il vice sindaco, Ottavio De Martinis; l’assessore Valter Cozzi; Claudio Ferrante, dell’Ufficio Disabili del Comune.

“Il Comune di Montesilvano attraverso l’Ufficio Disabili ha accompagnato Irene e la sua splendida famiglia nel percorso di vita sociale, scolastica, e riabilitativa, ora vogliamo che tutti i bimbi come Irene possano e debbano essere curati”, ha affermato De Martinis, “per fare questo è necessario che ognuno sostenga la ricerca scientifica attraverso un sms solidale”.

Attraverso l’invio di un sms al numero 45569 è possibile donare 2,00 € fino al 19 giugno 2017, per aiutare la ricerca e sconfiggere così la Sindrome di Rett.

La malattia compromette progressivamente la capacità di movimento: camminare, muovere le mani e parlare e con il passare del tempo anche la respirazione diventa faticosa. Andreas Rett fu il medico austriaco che per primo scrisse nel 1966 un articolo scientifico in cui venivano descritti di sintomi della malattia. Oggi si stima che la sindrome di Rett sia la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un’incidenza di 1/10.000 nati femmina.

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