Pescara: arrestato Massimo Ciarelli, l’assassino dell’ultras

CiarelliMassimoPescara. Arrestato Massimo Ciarelli, il rom 29enne accusato dell’omicidio di Domenico Rigante la notte del primo maggio. Ciarelli è stato braccato dalla Polizia sul piazzale dell’Autogrill di Francavilla.

Proprio nel giorno dei funerali di Domenico Rigante, l’ultras 24enne ucciso la notte del primo maggio da un colpo di pistola, la Squadra Mobile di Pescara, guidata da Pierfrancesco Muriana, ha arrestato Massimo Ciarelli, il nomade 29enne accusato dalla stessa vittima, prima di spirare, di aver esploso il colpo che gli ha trafitto vari organi penetrandogli dal fianco. La Mobile, dopo quattro giorni di caccia all’uomo, ha braccato Ciarelli sul piazzale dell’Autogrill della A14 nei pressi di Francavilla; a suo carico numerose accuse: oltre all’omicidio di Domenico e il porto abusivo d’armi, anche il tentato omicidio del gemello Antonio, il vero obiettivo del raid punitivo commesso dal nomade con altre 6 persone e inizialmente raggiunto in piazza Grue, luogo di una prima sparatoria.

Ma Antonio scappa, mentre lo squadrone lo cerca giunge in via Giambattista Polacchi, dove trova Domenico in casa di amici a vedere la partita in tv: poi l’irruzione, stando alle prime ricostruzioni, di una violenza inaudita, calci, pugni e colpi con i caschi, ma solo Ciarelli sarebbe avanzato con la pistola in pugno: la calibro 38 che ha fatto sparare dopo aver stanato Domenico Rigante nascosto sotto il tavolo della cucina.

Ciarelli, del quale non si esclude anche la volontaria consegna alla Polizia, è ora rinchiuso nel carcere di Vasto.

 

Daniele Galli

Impostazioni privacy