Pescara, torna la Maratonina del Mare per Ail e Agbe

Pescara. Si svolgerà domenica 28 maggio con partenza dallo stadio Giovanni Cornacchia e già con tante iscrizioni la quarta Maratonina del Mare, evento patrocinato dal Comune, a cura dell’Asd Runners Pescara, in sinergia con Agbe e Ail.

“Siamo felici di essere arrivati in vista del quarto traguardo per la maratonina – afferma l’assessore allo Sport Giuliano Diodati – Un’attenzione pienamente meritata, che corona anni di importante e valido lavoro e che si innesta bene nella cornice dei grandi eventi che sono tornati ad animare Pescara in gran parte dell’anno. Chiediamo alla città la consueta collaborazione e attenzione al percorso che creerà una restrizione della mobilità perché gli atleti corrano in sicurezza, ma lo spettacolo di colori, valori ed energia che i Runners di Pescara e in arrivo anche dalle altre regioni offriranno, vale un po’ di pazienza”.

“Puntiamo a oltre 2.000 iscrizioni – aggiunge Domenico D’Onofrio, presidente dell’Asd Runners – Un traguardo record per la Maratonina che è al suo quarto anno di vita, considerando che la maggiore dell’Adriatico, che si tiene a San Benedetto nelle Marche, è arrivata a tali numeri dopo 18 edizioni! Oggi l’abbiamo superata, siamo secondi solo a Barletta e ringraziamo tutti i partecipanti, perché siamo cresciuti grazie a loro. Moltissimi arrivano da fuori, avremo atleti professionisti di grande qualità e sarà uno spettacolo lungo 20 km, due giri lungo un percorso che tocca quasi tutto il litorale cittadino. Quest’anno una parte dell’incasso andrà ad Agbe e Ail e all’associazione Liberamente che si occupa di bambini disabili, un’altra novità importante riguarda Gallese, città medievale vicino Viterbo che ha dato i natali alla duchessa Maria Ardouin che ebbe la fortuna nel 1884 di sposarsi con Gabriele d’Annunzio, e dargli i tre figli Gabriellino, Mario e Veniero”.

“Grazie dall’Agbe – dice il presidente Emilio Di Paolo – attraverso la Maratonina rafforzeremo il prioritario progetto di trasporto dei nostri pazienti casa-ospedale-casa. Molti genitori hanno perso il posto di lavoro per accompagnare i figli a fare terapie, con questo trasporto arriviamo in Molise e in alto Lazio e diamo la possibilità alle famiglie di andare a lavorare e ai bambini di vivere in modo più sereno gli spostamenti, grazie all’intrattenimento dei nostri volontari durante i viaggi”.

“Grazie per questo contributo da parte di un ex paziente fiero di essere diventato testimonial dell’Ail – dice Antonio Oro testimonial Ail e oggi anche atleta – Per questo il mio ringraziamento è ancora più sentito perché l’attività di queste associazioni continui e anche perché queste malattie sono diventate più frequenti. A me lo sport è servito prima per affrontare e combattere la malattia, grazie alla struttura fisica con cui affrontare quello che ho affrontato e poi per raccontare come ciò è stato possibile. Oggi lo sport è un vettore di messaggio per dire ragazzi si può e si deve vincere e si torna ad essere ancora meglio di prima grazie alla ricerca e ai fondi che arrivano”.

QUESTO IL PERCORSO

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