Pescara, Colle Breccia senz’acqua da una settimana

acqua_bollettePescara. Ormai da una settimana, circa 500 famiglie del rione Colle Breccia vivono senz’acqua, dopo il ritrovamento di alcune tracce oleose nei prelievi effettuati sulla condotta principale di San Silvestro. Ancora mistero sulle cause del guasto, mentre si prospetta una lunga attesa per le analisi e le controanalisi di Asl e Arta.

E’ ormai da una settimana che circa 500 famiglie residenti nelle vie Colle Breccia, Monte Carmelo, Polacchi e in strada provinciale San Silvestro, non hanno più la disponibilità di acqua potabile all’interno delle loro abitazioni, in attesa che vengano effettuate le analisi necessarie ad accertarne la potabilità. Delle tracce oleose erano state rinvenute nell’acqua dei rubinetti, con il conseguente divieto di consumo imposto dall’Aca. Oggi l’intervento del sindaco Luigi Albore Mascia “Nel 2012 non è possibile lasciare almeno 1.500-2mila persone senz’acqua per una settimana. Non è accettabile né tantomeno tollerabile il disagio che da una settimana famiglie che pagano regolarmente le bollette e alle quali, già prima di Pasqua, è stato vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per analisi sospette sulle quali chiediamo chiarezza”. Il primo cittadino ha scritto stamane una lettera indirizzata al Presidente dell’Aca Ezio Di Cristoforo, al Direttore Di Giovanni, al Direttore dell’Arta Mario Amicone e al Direttore generale della Asl Claudio D’Amario. “Il disagio della mancanza di acqua”, si legge, “è reso ancor più grave dalla prospettiva che questo problema possa continuare per chissà quanto tempo ancora, se codesta Azienda non interverrà tempestivamente per assicurare nuovamente la normale fornitura idrica ai nostri concittadini”. Da qui la richiesta all’immediato “ripristino delle condizioni per la corretta e completa fornitura di acqua nelle abitazioni cittadine della zona indicata, con la precisazione che, in caso di inottemperanza, questa amministrazione si riserva di attivare le necessarie iniziative a tutela dei diritti della cittadinanza pescarese”, annuncia Mascia. La prima risposta dell’Aca in un incontro tra l’assessore delegato alle società partecipate Marcello Antonelli e il direttore dell’Aca Di Giovanni: “In merito alla non potabilità”, ha spiegato l’assessore Antonelli, “l’Aca ha confermato che i risultati delle nuove analisi condotte dopo i primi interventi sulle condotte confermerebbero la potabilità delle acque stesse, ma prima di autorizzare la cittadinanza all’utilizzo domestico dell’acqua del rubinetto occorre attendere l’esito delle controanalisi effettuate da parte della Asl che, a sua volta, sta aspettando il riscontro dell’Arta. Per tale ragione ho personalmente chiamato e sollecitato il Direttore Amicone affinché l’Arta ci produca a stretto giro l’esito di quei campionamenti, fermo restando che, in merito alla problematica registrata, la stessa Aca non è ancora in grado di dire con esattezza quale possa essere stata la causa del danno e sta intervenendo sulla rete per pezzi effettuando verifiche sul rischio di infiltrazioni”.

 

Daniele Galli


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