Pescara, blitz contro le barche abbandonate

barcaPescara. Caccia alle barche abbandonate: partirà domani la bonifica della spiaggia pescarese dai 25 scafi abbandonati lungo tutto il litorale.

Scatterà all’alba di domani dalla spiaggia libera del centro compresa tra gli stabilimenti balneari Jumbo e Nettuno l’operazione di rimozione forzata dei circa 20-25 natanti o relitti abbandonati rinvenuti e censiti dalla Polizia municipale di Pescara sulle spiagge libere di Pescara, sia sulla riviera nord che sud. Con l’ausilio di una decina di agenti della Polizia municipale, le unità della Attiva cominceranno a bonificare completamente quei tratti di spiaggia dove il sopralluogo dello scorso 31 agosto effettuato dal Comune ha rinvenuto numerosi relitti, che spesso divengono rifugi notturni per disperati e senzatetto creando anche problemi di ordine pubblico. “I proprietari di quei mezzi hanno dunque eventualmente poche ore di tempo per provvedere a rimuovere i mezzi, dopodiché interverrà il Comune che effettuerà il prelevamento forzato con lo smaltimento in discarica di tutto il materiale, imputando le spese ai proprietari, che sono già stati individuati”, annunciano l’assessore alla Difesa della Costa Vincenzo Serraiocco e il consigliere comunale delegato all’Igiene urbana Armando Foschi ufficializzando l’ultimatum.

Alla fine della scorsa stagione estiva, infatti, in ottemperanza all’ordinanza del Servizio Direzione Sviluppo del Turismo, Politiche Culturali della Regione Abruzzo che, in materia di attività nelle spiagge del litorale abruzzese, vieta categoricamente l’occupazione dell’arenile con qualsiasi impianto o attrezzatura non finalizzata al salvataggio, vieta il parcheggio di barche o natanti in genere e di lasciare, oltre il tramonto del sole, ombrelloni, attrezzature da spiaggia, come lettini, sdraio o sedie, o altre strutture sull’arenile, il comune ha emesso un’ordinanza che ordina ai proprietari dei tali natanti e ai pescatori di provvedere alla loro rimozione, affiggendo una copia dell’ordinanza su ciascuno scafo abbandonato a partire dallo scorso 19 settembre; ma da allora le 25 barche sono rimaste immobili: “A questo punto” concludono Serraiocco e Foschi, “non concederemo ulteriori deroghe: per domani abbiamo già fissato il blitz. Tutti i mezzi abbandonati verranno caricati e portati in discarica, inviando poi il conto spese ai proprietari tutti opportunamente identificati e individuati”.

 

Daniele Galli


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