Pescara, un nuovo distaccamento dei vigili nel centro storico

pescaravecchiaPescara. Entro fine maggio il centro storico avrà un nuovo distaccamento della Polizia municipale: il presidio fisso all’interno del museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme.

È stato inaugurato oggi il cantiere che entro fine maggio porterà all’apertura del nuovo Distaccamento della Polizia municipale di Pescara al centro storico. Trentacinque mila euro sono stati investiti dall’amministrazione comunale per  i lavori per la riqualificazione, l’adeguamento e l’allestimento di tre uffici con annessi servizi, ricavati all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme, negli spazi dell’ex museo delle bambole. “Prima dell’estate Pescara vecchia avrà dunque il posto fisso notturno dei vigili urbani per incrementare ulteriormente il livello di sicurezza nel rione, a tutela delle migliaia di giovani che specie nel fine settimana si riversano nelle tre strade della movida dove già oggi esiste un sistema di videosorveglianza che si sviluppa attraverso 64 telecamere”, ha commentato l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare l’apertura odierna del cantiere. I lavori, affidati alla ditta Time rivestimenti, prevedono la rimozione delle vetrinette interne che custodivano le bambole, il rifacimento del massetto per la salvaguardia della pavimentazione originale a terra, il posizionamento di nuove mattonelle, la realizzazione di pareti in cartongesso per la separazione degli spazi e la previsione di tre diversi uffici con tre postazioni di lavoro e relativi servizi igienici, oltre a tutti gli impianti. L’ufficio sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 18 sino all’alba, per garantire la sicurezza notturna della zona, prevedendo di allestire all’interno del Distaccamento anche l’impianto centralizzato per il controllo di tutte le telecamere.”L’obiettivo”, ha concluso Seccia, “è quello di garantire a Pescara vecchia una presenza fisica evidente e a portata di mano cui poter far ricorso in caso di necessità”.

 

Daniele Galli


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