Pescara, deteneva botti illegali e droga: arrestato

botti-illegaliPescara. Vanno a caccia di botti illegali ma trovano anche un chilo di eroina. Era un ripostiglio multiuso quello che Guido Petrella, di 46enne di Pescara, usava per nascondere circa 3 quintali di materiale pirotecnico di produzione cinese, oltre ad una sostanziosa partita di stupefacente.

La scoperta del piccolo arsenale è stata fatta dalla squadra mobile di Pescara, durante una perquisizione in una palazzina di via Secchia, nel popolare quartiere di San Donato. Guido Petrella, che ovviamente è stato arrestato per le detenzione sia dei giochi pirici che della sostanza stupefacente, aveva nascosto il tutto in un ripostiglio all’interno dell’atrio della palazzina (dove vivono 15 famiglie), luogo tutt’altro che sicuro per conservare simili materiali, con fili scoperti che secondo la polizia avrebbero potuto fare da detonatore in qualsiasi momento. Durante il ritrovamento dei botti illegali, però, gli agenti della mobile hanno anche scoperto un involucro, nascosto tra giocattoli e fuochi d’artificio, di un chilo di eroina, sostanza che una volta messa sul mercato avrebbe fruttato non meno di 200mila euro. All’interno dell’appartamento dell’uomo, la polizia ha anche rinvenuto un bilancino di precisione e una sostanza da taglio, giudicata altamente tossica dagli inquirenti. L’eroina è stata sequestrata, mentre per bonificare la palazzina dai botti è stato necessario l’intervento degli artificieri e di una squadra dei vigili del fuoco.


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