Pescara-Chieti sotto la neve a 90 euro, denunciato un tassista

taxi_fermoPescara. Novanta euro per una corsa in taxi da Pescara all’ospedale di Chieti. E’ la tariffa chiesta da un tassista a una donna che doveva sottoporsi urgentemente a un intervento chirurgico, nei giorni in cui la città era sommersa dalla bufera di neve. L’uomo è stato denunciato dalla polizia ferroviaria.

Il percorso in taxi da Pescara all’ospedale di Chieti ha un costo massimo di 40 euro, comprese le possibili maggiorazioni. Invece, nei giorni in cui le strade provinciali erano bloccate dall’emergenza neve, un tassista ha approfittato dello stato di necessità di una cliente per ritoccare verso l’alto la tariffa. Alla donna, che si trovava in compagnia della figlia e doveva correre al più presto alla struttura sanitaria teatina per sottoporsi a un intervento chirurgico urgente, il tassista è arrivato a chiederle 90 euro per la corsa.
Dopo una trattativa con il conducente del taxi, la donna è riuscita a farsi scontare la tariffa e ha pagato 70 euro per il viaggio da Pescara a Chieti, non ottenendo in cambio nessuna ricevuta. La cliente non si è però persa d’animo e, successivamente, si è rivolta agli uffici della polizia ferroviaria per segnalare l’accaduto. Il tassista ha pagato il rincaro durante i giorni di maltewmpo con una denuncia per truffa aggravata. Al termine di tutti gli accertamenti del caso, infatti, la polizia ferroviaria coordinata da Davide Zaccone ha denunciato l’uomo poiché ha approfittato dello stato di necessità della cliente e non ha emesso alcuna ricevuta.
La polizia ferroviaria invita i cittadini che sono stati vittima di episodi simili a denunciare casi del genere.

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