Pescara, nasce lo Sportello Assistenti familiari: corsi per badanti e rimborsi a chi le assume

badanti01gPescara. Nasce lo sportello per l’incrocio della domanda e l’offerta di assistenza familiare. La Provincia di Pescara ha attivato il servizio che mette in contatto famiglie e badanti e fornisce formazione e utili informazioni anche sui rimborsi a disposizione: fino a 2mila euro i contributi previsti dalla Regione.

 

“Hai bisogno di una assistente familiare? Sei a conoscenza delle tariffe minime orarie di assunzione? Sai che per mettere in regola una lavoratrice basta una telefonata al numero verde dell’Inps? Sai che la Regione Abruzzo può rimborsarti fino a 2mila euro per pagare una badante? Non affidarti al passaparola o ai consigli di amici e conoscenti. Talvolta dietro l’angolo rischi di trovare scarsa professionalità o, ancor peggio, truffe. Al contrario, è facile essere in regola se si conoscono le regole”. Questo il messaggio lanciato dalla Provincia di Pescara, che ha attivato il nuovo sportello Assistenti Familiari all’interno del settore Lavoro e Formazione Lo sportello non si limita a raccogliere domanda e offerta di lavoro, ma offre assistenza alle famiglie al momento dell’assunzione e durante il percorso lavorativo e consulenza orientativa alle persone che si propongono di lavorare come badanti.

La richiesta di badanti non si ferma neanche davanti alla crisi. Lo confermano gli ultimi dati diffusi dall’Inps sui lavoratori domestici iscritti all’istituto previdenziale. Dal 2011, il numero dei lavorati domestici stranieri è quintuplicato, raggiungendo quota 711mila. Nella sola Provincia di Pescara ci sono 3.025 badanti conosciute all’Inps. I dati non descrivono tutto il fenomeno, dal momento che molte badanti lavorano in nero e non si esclude che molte famiglie non dichiarino tutte le ore effettivamente lavorate dalle collaboratrici. Ma mentre la richiesta di manodopera per la cura e l’assistenza alla persona cresce in modo esponenziale, molte famiglie non sono a conoscenza delle novità normative o delle opportunità da cogliere.

Chi cerca un’assistente familiare allo sportello trova: ricerca rapida e gratuita, incrocio domanda offerta con candidati rispondenti all’offerta, assistenza all’assunzione e durante il percorso lavorativo.  Il portfolio di assistenti familiari che la Provincia cerca di collocare parte dalle 20 qualificate attraverso un corso di formazione finanziato dall’Ente. Un altro corso parte ad aprile: se ne aggiungeranno altre 15.

L’assistente familiare allo sportello trova: inserimento gratuito nel sistema informativo lavoro provinciale, colloqui di orientamento e selezione, assistenza durante il percorso lavorativo.

Lo Sportello Assistenti Familiari, completamente gratuito, è ubicato presso il Centro per l’impiego di Pescara, via Passolanciano, 3° piano. È aperto nei seguenti orari: Lunedì e Martedì  9.30-12, Giovedì  9.30-12  e  15-17, Tel. 085 20552239. Nell’ambito dello Sportello, la Provincia organizza Laboratori di orientamento: tutti i Giovedì (a partire dal 15 marzo) dalle 10 alle 12 il laboratorio “Professione Assistente Familiare” è rivolto ad aspiranti assistenti; dalle 15 alle 17 il laboratorio “Famiglie e Badanti: bisogni a confronto” è rivolto alle famiglie in cerca di una persona esperta. Gli argomenti trattati dai laboratori saranno i compiti dell’assistente familiare, gli adempimenti amministrativi per la stipula dei contratti di lavoro, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Domestico (periodo di prova, retribuzione, orario di lavoro, riposi e permessi, contributi, malattia, infortunio, ferie, festività, agevolazioni fiscali, risoluzione del rapporto di lavoro). Per partecipare ai Laboratori è sufficiente inviare nome+cognome+cellulare alla mail laboratori@provincia.pescara.it

 

Daniele Galli


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