Pescara, rotatoria fuori asse a Fontanelle: poco visibile e troppo stretta. Devastata in pochi mesi-FOTO

RotatoriaFontanelle3Pescara. Fuori asse, mal segnalata e troppo stretta per le manovre dei mezzi pesanti, la rotatoria di recente installazione all’incrocio tra via Tirino e via Caduti per Servizio a Fontanelle è già stata ridotta in macerie: i camion calpestano i cordoli mentre molti automobilisti non riescono a vedere gli spartitraffico.

Decisamente fuori dall’asse di via Tirino, la strada principale che si incrocia in quel punto con via delle Casette e via Caduti per Servizio, la rotatoria inaugurata pochi mesi fa a Fontanelle a molti risulta pericolosa o, quantomeno, poco ordinaria. Senza dubbio, l’intenzione di queste strutture e quella di permettere il fluido circolare del traffico nei pressi delle intersezioni, senza obbligare a lunghe fermate per il rosso del semaforo e, al contempo, garantire che i mezzi arrivino nelle prossimità rallentando notevolmente la velocità. Ma sono in tanti quelli che ne sottolineano la scarsa segnalazione, come il direttivo pescarese della Lega Nord Abruzzo, che in una nota rileva tre criticità.

Oltre alla già citata “stortura”, la rotonda di Fontanelle non presenta gli ormai tipici cordoli i muretti giallo acceso che, già a distanza, avvisano dell’ostacolo: solo un’aiuola incolta e coperta di erbacce. Ci sono, si, i pali con i cartelli circolari che indicano il senso orario della marcia, ma troppo internati verso via Caduti per Servizio per poter essere visibili da chi marcia su via Tirino; tant’è che gli spartitraffico immediatamente precedenti presentano i solchi dei pneumatici di chi, magari arrivato a velocità sostenuta, ha tirato dritto senza riuscire a sterzare verso destra.

La curva compresa tra i cordoli della rotonda, poi, è evidentemente troppo stretta per i mezzi pesanti o i tir, che a furia di passare sopra i cordoli per la manovra li hanno completamente devastati, a pochi mesi dalla posa, arrivando persino a urtare, e far cadere un palo per la segnaletica verticale dell’obbligo di precedenza. Da un mese circa, quindi, la visibilità della rotatoria è ulteriormente compromessa: “Il Comune non e’ intervenuto con alcuna manutenzione tanto che i cartelli sono tuttora abbattuti, le aiuole incolte ed il cordolo in cemento completamente rotto a testimonianza che le misure della rotatoria sono sbagliate”, critica Lega Nord Abruzzo, “anche in questo caso il primo cittadino di Pescara, che dovrebbe innanzitutto far pagare i danni ai responsabili della progettazione e realizzazione di questa struttura totalmente sbagliata, si distingue per la solita inerzia”.

 

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Daniele Galli


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