Emergenza rifiuti: i sindaci di Pescara e provincia incontrano i vertici della Deco

casoni_impiantoPescara. Il tracollo imminente della discarica di Colle Cese preoccupa i sindaci del capoluogo adriatico e della sua provincia. All’indomani della decisione del tavolo tecnico regionale di trasferire provvisoriamente a Chieti i rifiuti prodotti in città, i sindaci dei comuni coinvolti dall’eventuale emergenza ambientale e sanitaria hanno incontrato i vertici della Deco. 

L’incontro è stato voluto dall’azienda di proprietà dei fratelli dei fratelli Ettore Ferdinando e Rodolfo Di Zio, attualmente al centro di un’indagine della Procura. I sindaci di Pescara e provincia hanno così affrontato il problema dell’imminente esaurimento della discarica di Colle Cese con il direttore tecnico della Deco, l’ingegner Roberto Pasqualini e l’amministratore del gruppo Paolo Tracanna, valutando le possibili soluzioni e gli scenari futuri della gestione dei rifiuti in città e nel suo hinterland.
La mancata disponibilità di impianti di trattamento a livello locale hanno determinato il trasferimento all’estero del Combustibile solido secondario (Css), ossia quei rifiuti speciali destinati a essere trasformati nel circuito della termovalorizzazione. Due tonnellate di Css, nei giorni scorsi, sono state imbarcate e trasferite nei cementifici Lafarge, nel Nord-est dell’Europa, determinando un aumento dei costi di smaltimento. In precedenza, invece, i combustibili venivano bruciati nei termovalorizzatori di Isernia, in Molise, e Colle Ferro, nel Lazio. “E’ una possibilità che abbiamo studiato con attenzione. Abbiamo dimostrato nei fatti che siamo pronti a ogni evenienza e che abbiamo già pronte delle soluzioni per evitare qualsiasi emergenza”,  ha sottolineato Roberto Pasqualini durante l’incontro che si è tenuto nei pressi dell’impianto di trattamento meccanico biologico di Casoni, a Chieti. Nell’impianto, sempre di proprietà della ditta Deco, viene conferita gran parte della spazzatura abruzzese, fatta eccezione per i rifiuti prodotti in una parte della città dell’Aquila.
L’incontro di stamattina è stato organizzato soprattutto per ascoltare la voce dei sindaci dei Comuni che eventualmente sarebbero in balia dell’emergenza rifiuti, per vedere quali sono le loro proposte, ed eventuali suggerimenti per agevolare aziende e amministrazioni coinvolte. Si cerca, insomma, una soluzione definitiva volta a scongiurare la possibile emergenza.
L’invito del direttore tecnico della Deco è rivolto a quegli amministratori che non sono riusciti a partecipare al vertice: “Invitiamo le amministrazioni”, conclude Pasqualini, “a contattare la Deco per ottenere chiarimenti su quanto esposto oggi”.

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