Pescara, area di risulta: multe e allontanamento forzato per i parcheggiatori abusivi

Pescara. Dopo le segnalazioni emerse nel corso delle diverse sedute del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Pescara, il sindaco Alessandrini emana l’ordinanza per reprimere il degrado nell’area di risulta.

L’atto applica le nuove misure previste nel recente decreto sicurezza, che il Governo ha emanato a seguito del confronto con i sindaci dell’Anci in materia di sicurezza urbana e mira a eliminare parcheggiatori abusivi e l’accattonaggio molesti che colpisce gli automobilisti che parcheggiano nella maxi area di sosta a ridosso della stazione, dove recentemente si sono registrati episodi di violenza e aggressioni.

Il provvedimento ordina “l’immediata cessazione di ogni attività che limita la libera accessibilità e fruizione dell’Area di Risulta della Stazione ferroviaria di Pescara “Centro” (individuata come da allegata cartografia e delimitata tra Via Michelangelo Viale Bovio-C.so V. Emanuele-Via Pisa-Via Toscana Via Teramo-tracciato ferroviario), riconducibile all’esercizio dell’attività di o parcheggiatore abusivo e accattonaggio molesto”.

Chi contravviene, pertanto, “ferma restando, in ogni caso, l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 7 comma 15 bis del codice della strada, per quanto riguarda l’attività di parcheggiatore abusivo, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 a 300 euro, con contestuale ordine di allontanamento dagli spazi dell’Area di Risulta per la durata non superiore alle quarantotto ore dall’accertamento del fatto, dandone immediata informativa al Questore di Pescara ed ai competenti servizi socio-sanitari, ove ne ricorrano le condizioni: in caso di violazione dell’ordine di allontanamento, l’autore è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pari al doppio dell’importo calcolato nella misura ridotta;

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