Pescara Nord, la protesta ferma anche i furgoni

bloccoa14Pescara. Secondo giorno di protesta degli autotrasportatori dinanzi al casello dell’A14 di Città Sant’Angelo: dopo i camion, i manifestanti passano al blocco dei mezzi più piccoli: l’escamotage adottato dai distributori per scavalcare i presidi.

Se i camion vengono fermati e spinti a partecipare al blocco, fino a ieri furgoni e furgoncini riuscivano a bypassare il presidio pacifico posto al di fuori del casello A14 di Pescara nord. Un escamotage che aziende e distribuzione, piccola e grande, avevano adottato fin da ieri, quando la protesta degli autotrasportatori era sbarcata anche a Città Sant’Angelo.

 

Un metodo presto scoperto dai manifestanti che, da questa mattina, hanno iniziato a bloccare anche i conducenti dei mezzi più piccoli, allo stesso modo in cui fin dall’inizio hanno preso a fare nei confronti dei colleghi sui “bisonti”. Il secondo giorno di blocco, comunque, procede pacificamente, senza incidenti e mantenendo libero lo scorrere del traffico in entrata e uscita dall’autostrada, sotto il controllo di polizia e carabinieri. A rimetterci, però, sono le raccolte nei campi e il pescato dal porto pescarese, già messo in difficoltà dall’emergenza interna e, ora, bloccato in uscita dalla mancata distribuzione.

 

Un tir tedesco è stato danneggiato questa mattina a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, durante la manifestazione di protesta in corso nei pressi dell’Autogrill. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, il mezzo pesante che trasportava pneumatici, condotto da un tedesco e diretto a Francavilla al Mare, è stato bloccato dai manifestanti sulla statale 16. Gli aderenti alla protesta chiedevano al camionista di fermarsi e aderire, esattamente come avevano già fatto altri colleghi all’uscita del vicino casello dell’A14 di Pescara Nord, dove c’è un altro presidio di camionisti e tir.

Potrebbe essere stato il suo diniego a far scattare una reazione. Non è ancora chiaro cosa sia successo ma i tubi del gasolio del camion sono stati danneggiati ed è stato necessario far intervenire sul posto un meccanico per una prima e sommaria riparazione. Poi il mezzo è stato scortato dai carabinieri in una autofficina. Il traffico, nonostante i due presidi a cui aderiscono una settantina di mezzi e molti camionisti arrivati a piedi, scorre regolarmente, anche in autostrada. L’obiettivo dei camionisti è di bloccare quanti più mezzi possibile.

 

 

Daniele Galli


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