Pianella, tasse sugli immobili ridotte dopo 25 anni

Pianella. Dal 31 marzo, dopo 25 anni, i cittadini di Pianella vedranno abbassarsi le tasse sugli immobili.

Dopo l’introduzione dell’ICI, avvenuta nel 1992, i pianellesi hanno visto, anno dopo anno, salire le aliquote comunali tributarie sulla proprietà immobiliare fino ad arrivare ai massimi previsti dalla legge: nell’ultimo consiglio comunale, però, è stato deliberato la riduzione delle tasse comunali sugli immobili.

“Abbiamo condotto una serrata attività di riorganizzazione del settore tributi, rimasto vittima del fallimento della partecipata Ris.Co.” spiega il consigliere con delega ai tributi Marco Pozzi, “Tale attività è consistita nella integrale ricostruzione delle banche dati comunali, nell’incrocio dei dati anagrafici con quelli catastali e con le destinazioni urbanistiche, nonché con una serrata attività di verifica in contraddittorio con i contribuenti, e grazie anche allo spirito altamente collaborativo dei professionisti e dei caf locali, abbiamo registrato nel 2016 un aumento di gettito che ci consente di operare la riduzione delle aliquote IMU su tutti gli immobili, alla quale si aggiunge per il secondo anno consecutivo anche il blocco della rivalutazione ISTAT delle aree edificabili.”

Anche il sindaco Sandro Marinelli esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto: “ La principale criticità del Comune di Pianella era rappresentata dal caos della gestione delle entrate in cui la scellerata vicenda Ris.co aveva condotto le casse comunali ed oggi finalmente possiamo guardare avanti con ottimismo; certo la finanza locale soffre da alcuni anni una politica centralista che la mortifica dal punto di vista finanziario ed il comune di Pianella, dovendo risanare una situazione debitoria gravosa, non fa certo eccezione. Tuttavia – spiega il primo cittadino – abbiamo voluto dare un segnale di rinnovata fiducia nel rapporto tra amministrazione e cittadino, dimostrando che con la trasparenza e la disponibilità nelle verifiche delle varie posizioni si riesce ad ottenere una maggiore adesione spontanea al pagamento dei tributi e, di conseguenza, le tasse posso ridursi per tutti i cittadini.”

“ La situazione rimane difficile – conclude il primo cittadino – e per mantenere gli equilibri di bilancio siamo costretti ad una attività quotidiana di contenimento delle spese e di razionalizzazione dei costi che dobbiamo coniugare con una domanda crescente di efficienza dei servizi pubblici, ma registriamo con favore nelle ultime settimane nuove aperture di attività commerciali ed una sia pur embrionale ripresa dell’attività edilizia che vogliamo assecondare, perché riteniamo che il nostro territorio costituisca una meta privilegiata, capace di coniugare i vantaggi della prossimità all’area metropolitana di Chieti e Pescara restando in una dimensione di “Città del buon vivere” con elevati standard di qualità della vita”.

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