Montesilvano, redatto il piano d’azione per l’energia sostenibile

montesilvanoMontesilvano. L’Amministrazione comunale ha ultimato in questi giorni il Seap (Piano d’azione per l’energia sostenibile). L’Unione europea, infatti, per combattere i cambiamenti climatici, sta mettendo in atto normative e leggi per la difesa del pianeta, aderendo al Protocollo di Kyoto, che prevede, la riduzione dell’emissioni di gas inquinanti entro il 2008-2012 del 5 per cento rispetto ai dati del 1990.

L’obiettivo principale è promuovere e ricercare forme di energia pulita e rinnovabile come quella eolica, solare e altre in fase di studio, limitando e trasformando i combustibili fossili che mettono sotto accusa il petrolio.

Dopo le disposizioni europee è stato promosso il Patto dei Sindaci, firmato dai Comuni, tra cui quello di Montesilvano, che ha aderito lo scorso giugno all’interno della Provincia di Pescara, la quale ha stilato a sua volta il Piano Eni, inserendo delle figure specifiche, gli Energy manager, competenti per la redazione di un Piano energetico comunale. Tale figura da settembre sta lavorando per perfezionare un calcolo di consumi ed emissioni il piano da cui si evince che il settore residenziale è quello che effettua maggiori consumi.

Grazie ai rilievi effettuati, il Comune di Montesilvano ha beneficiato di un finanziamento regionale e provinciale pari a 400 mila euro, che sono stati impiegati per la sostituzione degli infissi negli edifici scolastici.

Il Seap da poco ultimato, verrà approvato nel prossimo Consiglio comunale per essere poi inviato alla Regione entro il 31 gennaio, data ultima di scadenza per la presentazione da parte dei Comuni. L’Amministrazione comunale di Montesilvano, tramite il piano ha programmato degli interventi in diversi settori, come il pubblico, il privato residenziale, la mobilità, i trasporti e la comunicazione. All’interno dei progetti per il Seap c’è anche la proposta dell’assessorato all’Energia rinnovabile guidato da Mauro Orsini sugli impianti fotovoltaici negli edifici e nei terreni pubblici.

“Rispettare a pieno il Protocollo di Kyoto” spiega il sindaco Pasquale Cordoma “e aderire al Patto dei Sindaci attraverso la stesura di un piano d’azione per l’energia sostenibile servirà alla trasformazione positiva della vita, magari prendendo come modello di prova gli Stati Scandinavi, che detengono i primi posti in tutto il mondo per la presa di posizione delle politiche, d’incremento sostenibile. Nel nostro caso con interventi mirati come il monitoraggio, l’informazione e l’educazione contribuiremo ad abbassare il livello di CO2 anche nella nostra città”.

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