Montesilvano. Eternit, rifiuti e farmaci scaduti nascosti tra la vegetazione del fiume Saline. Un sopralluogo lungo le rive del corso d’acqua ha portato alla luce cumuli di materiali pericolosi depositati a pochi passi dal bacino idrico. Ad accorgersi delle discariche abusive sono stati i volontari della Lega Nord Abruzzo.
I gruppi di volontari hanno risalito il corso del fiume Saline in compagnia del candidato sindaco del Comune di Montesilvano Gianluca Milillo a pochi giorni dalle festività natalizie. Le verifiche hanno portato al rinvenimento di numerosi scarichi fognari abusivi e rifiuti “di straordinaria rilevanza e pericolosità” che sono stati accuratamente fotografati e segnalati alle autorità competenti.
In particolare, i volontari della Lega Nord Abruzzo hanno reso noto che, oltre alle lastre di eternit presenti “sia a bordo strada in aree ben visibili, che occultati tra la vegetazione limitrofa” sono stati scoperti lungo le sponde del bacino idrico “ingenti quantitativi di farmaci scaduti, refurtiva e scarichi abusivi di cui è agevole risalire all’origine”. Gli scarichi fognari abusivi, invece, sono stati trovati tra l’erba alta, ben nascosti alla vista rispetto al piano stradale.
E non è tutto: poco più avanti, a malapena nascosti tra la vegetazione che lambisce il fiume Saline, è stata notata la presenza di “piezometri sommersi dai rifiuti nella più totale incuria e, accanto a questi, i porta campioni per il carotaggio abbandonati sulle sponde del fiume.
Daniele Galli
