Pescara, che fine ha fatto Roberto? Continuano le ricerche

roberto_stracciaPescara. Sono trascorsi dieci giorni dalla scomparsa di Roberto Straccia, 24enne marchigiano, studente dell’Ateneo pescarese. I Carabinieri, questa mattina, hanno perlustrato il lungofiume, concentrando poi l’attenzione nella zona di San Silvestro e scendendo fino a livello del mare e su una parte di spiaggia fino ad ora non controllata.

Si andrà avanti fino all’imbrunire e con ogni probabilità si proseguirà anche domani. Oggi sono in azione anche gli amici di Roberto, insieme con un gruppo di volontari (una cinquantina di persone) che si sono ritrovati davanti a uno degli ingressi della pineta dannunziana, sul lungomare sud, e si sono divisi in gruppi. Ci sono molti conoscenti ma anche persone che non hanno mai avuto a che fare con lo studente che vogliono rendersi utili, sperando di rintracciarlo e di portarlo a casa per il giorno di Natale. Nel momento in cui i gruppi si sono diramati nelle varie direzioni, sul lungomare c’erano anche il papà di Roberto e la sorella, che hanno accolto gli amici arrivati da fuori. A Pescara sono giunti ieri i carabinieri del Battaglione mobile di Bari.

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