Pescara, ultimato il reparto di Terapia sub intensiva

Pescara. Si avvia alla conclusione l’allestimento del reparto di Terapia sub intensiva all’interno dell’UOC di Pediatria medica dell’ospedale ‘Santo Spirito’.

Mancano infatti solo gli arredi. A comunicarlo, Andrea Sciarretta, padre della piccola Noemi di Guardiagrele, la bimba di 4 anni e mezzo affetta da Sma 1, che ha dato vita all’associazione onlus Progetto Noemi, nata per dare supporto alle famiglie che vivono la loro stessa situazione.

“Il reparto di Pescara, istituto dalla Regione Abruzzo nell’agosto 2015, sarà il primo del genere nel territorio regionale”, afferma Sciarretta, che si è interessato in prima persona affinchè la struttura sanitaria fosse dotata di macchinari adatti a garantire la prima assistenza ai neonati affetti dalle complicazioni derivanti da questa patologia.

Problemi respiratori in primis, che sono purtroppo cronici nei bimbi affetti da sma1 (atrofia muscolare di tipo A).
Si tratta di una malattia genetica neurodegenerativa, che colpisce i neuroni che coordinano il movimento dei muscoli volontari, portando il paziente ad una progressiva perdita della coordinazione del movimento; la malattia non va a compromettere capacità di apprendimento e intelligenza, così come non colpisce i muscoli involontari (udito, vista e organi di senso non risultano danneggiati).

A promuovere la creazione del nuovo reparto, i cui lavori sono iniziati a luglio dello scorso anno, è stata proprio l’associazione Progetto Noemi, in collaborazione con l’Asl di Pescara.

“Locali di 60 metri quadri, due posti letto”, illustra Sciarretta. “Quasi tutte le macchine sono già state acquistate. Il reparto sarà riservato a piccoli pazienti con patologie neuromuscolari a carattere degenerativo e grave insufficienza respiratoria, pazienti dimessi dalla terapia intensiva, bambini in stato di male epilettico, grave stato settico, scompenso in patologie metaboliche, intossicazione, anche accidentale, da farmaci o sostanze chimiche tossiche”.

Il personale è pronto e preparato:

“Il personale medico e infermieristico (11 unità) ha già effettuato venti giorni di formazione nel reparto malattie neuromuscolari dell’Istituto Gaslini di Genova”.

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