Pescara, Colazione dei diritti lancia campagna per referendum lavoro

Pescara. ‘Colazione dei diritti’, stamani, a Pescara, per promuovere il ‘sì’ ai referendum popolari finalizzati a “rilanciare il lavoro”. Due i quesiti: uno per l’abrogazione dei voucher e l’altro per l’abrogazione delle norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti. L’iniziativa, organizzata dalla Cgil provinciale, si è svolta in piazza Sacro Cuore. Rientra nell’ambito della mobilitazione promossa per oggi a livello nazionale, con eventi in molte piazze italiane.

Presenti, tra gli altri, il segretario provinciale della Cgil, Emilia Di Nicola, Luca Ondifero, Alessandra Tersigni e Alessandra Di Simone della segreteria provinciale, i quali hanno sottolineato come l’iniziativa – una colazione in piena regola, con dolci, pasticcini e caffè – si inserisca nel più ampio percorso finalizzato all’approvazione della carta dei diritti universali del lavoro.

Due i quesiti ammessi dalla Consulta sui tre per cui la Cgil aveva raccolto le firme. In attesa che venga fissata la data del voto, i sindacalisti annunciano che “andremo piazza per piazza, azienda per azienda, mercato per mercato, porta per porta, per invitare le persone a votare”.

Secondo i rappresentanti della Cgil di Pescara, “i voucher sono uno strumento malato di sommersione e precarizzazione del lavoro che nella sostanza hanno peggiorato la condizioni dei lavoratori pagati con questo sistema”, mentre “abrogare le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti significa impedire che ci siano differenze di trattamento tra chi lavora nei diversi tipi di aziende che operano nel sistema degli appalti per garantire a tutti i lavoratori gli stessi diritti e le stesse tutele”.

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