Pescara, dissequestrato il Caffè Venezia. Tolti i sigilli alle proprietà dei Granatiero

bar_veneziaPescara. Il Tribunale del Riesame di Pescara, presieduto dal giudice Antonella Di Carlo, ha dissequestrato i beni della famiglia Granatiero titolare dei Caffe’ Venezia e di altri locali.

Il giudice ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe Cantagallo dei riguardi del sequestro disposto un mese fa dal gip Maria Michela Di Fine nell’ambio di un’inchiesta su un presunto riciclaggio di denaro. La decisione comporta l’immediato dissequestro delle quote societarie e di conseguenza la restituzione delle aziende e dei beni oggetto della misura cautelare preventiva. I locali erano stati comunque subito riaperti perché era stato nominato un amministratore giudiziario per tutelare i posti di lavoro. L’inchiesta della procura pescarese conta in totale sette indagati accusati di riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

 

 

 

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