Pescara. Era scomparsa ieri pomeriggio Marilena T., 44enne di Montesilvano con disturbi psichici, allontanatasi da casa a piedi facendo perdere le tracce a famigliari e forze dell’ordine che l’hanno cercata per tutta la notte, fino alla tarda mattinata di oggi. In stato confusionale, è stata ritrovata sulla strada che da Spoltore porta a Cappelle, a diversi chilometri da casa.
Era uscita di casa ieri pomeriggio per una semplice passeggiata sulla via Vestina, ma nessuno dei familiari l’aveva più vista rientrare; precedenti episodi di allontanamento e i disturbi psichici di Marilena hanno, quindi, hanno fatto scattare immediatamente l’allarme da parte della nipote. L’ultimo contatto era stato telefonico, quando la donna dal suo cellulare aveva dato indicazioni non attendibili e non utili ad individuarne la posizione, bensì le ricerche dei Carabinieri hanno rintracciato la cella utilizzata dall’apparecchio: quella di Villa Santa Maria, nel circondario di Spoltore.
Scandagliata tutta la zona nel pomeriggio e nella serata, impegnate diverse squadre dei Vigili del Fuoco, con gli elicotteri e con un’unità cinofila proveniente da Ancona, la Polizia Municipale di Spoltore e Cappelle sul Tavo e i Carabinieri che hanno setacciato capannoni, campagne e strade secondarie. Interrotte nella notte, le ricerche sono riprese all’alba con l’ausilio delle squadre fluviali dei pompieri che hanno ispezionato un laghetto e alcuni canali d’irrigazione. Molto più semplicemente, Marilena è stata ritrovata poco prima delle 13:00, seduta su un muretto tra i cespugli che costeggiano la strada che da Spoltore porta a Cappelle. Avrebbe camminato tutta la notte per diversi chilometri, disorientata e confusa, così come si è presentata al momento del ritrovamento, ma notte all’addiaccio a parte, è in buone condizioni fisiche. Un lieto fine quando in molti iniziavano a pensare al peggio.
Daniele Galli
