Pescara. Da tre giorni l’ultracentenaria fondanella di via del Santuario è rimasta a secco: ma è dilaga il mistero su chi abbia potuto chiudere la cannella dalla quale sgorgava l’acqua, e soprattutto i motivi del gesto.
Una fontanta storica, che soprattutto in passato assisteva a lunghe file di gente in attesa, all’angolo tra via del Santuario e via Pizzoferratoangolo via Pizzoferrato, per dissetarsi o riempire boccioni e bottiglie. Una fontanella presente da più di un secolo, divenuta parte integrange del costume dei pescaresi, e soprattutto dei ‘colleggiani’. Da tre giorni, però, alla fontanella è stato rimossa la cannella, lasciandola a secco lei e gli assetati passanti. Una vicenda avvolta nel mistero, poichè nessuno sa chi ha chiuso la fontana, tantomeno nelle stanze del Comune, dove il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli ha provato a cercare risposte, purtroppo senza risultati: “Tra le proteste generali dei pescaresi, non si sa chi è il responsabile di questa scelta e soprattutto quali sarebbero le motivazioni che sono alla base di questa azione”, afferma. Pronta un’interrogazione in Consiglio Comunale per comprendere cosa accade, “ma chiediamo che il Comune di Pescara si attivi subito per ripristinare la funzionalità della fontanella”, conclude Blasioli
Daniele Galli
