Spoltore, frane e terremoti: studenti a lezione in consiglio comunale

Spoltore. Approfondimenti sulla morfologia del territorio per capire perché avvengono frane e terremoti e l’importanza di una pianificazione adeguata per evitare i danni peggiori: sono questi i principali argomenti su cui si è soffermato il professor Tommaso Piacentini, del Dipartimento di ‘Ingegneria e Geologia’ dell’Università ‘G. D’Annunzio’ Chieti – Pescara, nel corso del consiglio comunale aperto di questa mattina dedicato agli studenti.

Ad occupare i banchi della Sala consiliare sono stati gli alunni della scuola media ‘Dante Alighieri’, mentre tra i relatori c’era anche il Presidente della Protezione Civile Modavi Spoltore Livio D’Orazio, il quale ha spiegato ai ragazzi quali comportamenti adottare in caso di terremoti: evitare di scappare in strada; posizionarsi sotto i tavoli sotto le porte o sotto mura più resistenti; chiudere gas, acqua e luce nelle abitazioni; restare lontani dai ponti autostradali se si viaggia in auto e cercare di rimanere lucidi, senza lasciarsi prendere troppo dal panico.

“Frane e terremoti sono fenomeni naturali che esistono da sempre e che hanno contribuito alla formazione del nostro paesaggio”, ha affermato il professor Piacentini. “Dobbiamo quindi ricordare anche l’aspetto positivo dei terremoti. L’energia che li muove ha permesso di creare molti elementi del territorio circostante. Lo studio di quest’ultimo è però molto importante per pianificare ed evitare i danni. Le frane sono legate alla forma del paesaggio. L’uomo può evitare i rischi peggiori se costruisce dove è consentito, in luoghi idonei”. Piacentini si sono soffermati anche sugli effetti del terremoto: scuotimento, deformazione e fagliazione della superficie, oltre che sul concetto di magnitudo.

Il Sindaco Luciano Di Lorito e la consigliera Francesca Sborgia, che ha presieduto l’assise comunale, hanno ribadito l’importanza della prevenzione e della sicurezza. “Le vostre case e gli edifici pubblici devono essere perfettamente a norma”, ha sottolineato il primo cittadino, rivolgendosi ai ragazzi. “Le calamità naturali sono imprevedibili e possono avvenire da un momento all’altro. Ragion per cui bisogna mettere in sicurezza, così come è stato fatto a Spoltore negli ultimi anni, le vostre scuole, gli edifici dove passate gran parte del vostro tempo, e anche le case e molte altre strutture”.

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