Rocco l’animalista: Siffredi presenta a Pescara lo spot contro l’abbandono di cani e gatti

siffredianimalistiPescara. Presentata oggi, sulla spiaggia pescarese, il nuovo spot che gli Animalisti italiani lanceranno su tv e radio contro l’abbandono estivo degli animali. Protagonista il pornodivo Rocco Siffredi, originario di Ortona e famoso in tutto il mondo.

È arrivato direttamente da Roma, dove sta girando per Massimo Boldi il cinepanettone del prossimo Natale, e come accade ovunque vada Rocco Siffredi ha scatenato l’entusiasmo dei fan. Ma stavolta non era una comparsata in discoteca, bensì la nobile causa della lotta all’abbandono degli animali, alla quale l’attore e produttore hard si è prestato in modo completamente gratuito come volto e protagonista di uno spot televisivo. Walter Caporale, presidente dell’associazione, e Silvia Bertolissi, entrambi di Lanciano, l’hanno scelto per le sue origini abruzzesi, oltre per la figura di fenomeno mediatico che riveste, ormai, anche al di fuori dei cultori del genere.

Rocco è venuto a Pescara accompagnato dalla bellissima moglie ungherese, Paese nel quale ha ormai messo radici e famiglia. Rocco l’animalista ha raccontato ad un folto pubblico, per lo più femminile, di aver messo su anche una piccola fattoria, con galline, pecore bianche e nere, caprette e un asinello, sia per il piacere del figlio undicenne Leonardo, sia perché “gli animali sono rimasti le uniche ‘persone’ leali, mentre la gente ormai è tutta finta. A loro più amore dai e più ne ricevi, e sogno di andare in pensione dedicandomi a loro”. “Per questo ho appoggiato la causa all’istante appena proposta”, ha detto, “per gli animali sono sempre pronto a dare  il mio qualcosa in più”, allude, “mentre l’Italia è leader nel mondo per ipocrisia”, continua attaccando chi promette di aiutare gli animali solo per facciata, “per questo voi fate bene ad entrarci duro”, plaudendo ancora, nel suo gergo, alle gesta più estreme che gli animalisti compiono per la propria causa. E insieme alla signora Siffredi, Rocco si è accomodato tra il pubblico per guardare lo spot, nel quale racconta: “ho troncato con Samanta perché mi graffiava tutto il divano, ho chiuso con Pamela perché voleva che la portassi fuori tutti i giorni, ho lasciato Eva perché voleva seguirmi in vacanza”, poi abbraccia e bacia un cagnolino bianco e lancia lo slogan della campagna: “Ho sedotto e abbandonato, ma non il mio cane”.siffredimoglie

“Sono 350mila i cani e gatti abbandonati ogni anno in Italia”, ha spiegato Walter Caporale, “già 50mila dall’inizio dell’estate 2011, 4500 in Abruzzo”. Per questo gli Animalisti hanno promosso una raccolta firme per indurre il Governo a finalizzare i finanziamenti statali ai canili per la sterilizzazione, “l’unico modo per ridurre il randagismo, anche contro il pensiero di molti amanti degli animali”, ha concluso il presidente nazionale dell’associazione.

 

Siffredi e l’Abruzzo. A 47 anni, l’attore e produttore nato ad Ortona, è ormai lontano dall’Abruzzo da circa 30 anni. Dopo la presentazione Siffredi ha raccontato ai giornalisti il suo attuale rapporto con la sua terra: “In Abruzzo torno sempre troppo poco, qualche giorno all’anno purtroppo, ma quando rientro sento di respirare un’aria particolare che riporta la mente alle mie radici. Rivedi gli amici d’infanzia e ricordo quante cazzate ho combinato con loro, ammazza quante ne ho combinate” esclama col sorriso stampato sotto gli occhiali a specchio e l’aria da divo. C’è, però, il rovescio della medaglia: “Facendo un bilancio, però, vedo anche molti ragazzi con gli occhi spenti, qualcuno sposato ma infelice, che si ubriaca per colmare un certo vuoto dentro. Purtroppo Ortona resta stretta a chi ha voglia di fare, come ero io a 13 anni, ma tra la mia e le nuove generazioni non è cambiato niente, colpa di quella vecchia generazione che non permette quel cambiamento che in altre parti d’Italia è avvenuto”.

 

Lo spot di Siffredi contro l’abbandono degli animali


Daniele Galli


Impostazioni privacy