Stilato il piano per ripiantare gli alberi in 11 strade di Pescara

Pescara. Approderà in Giunta entro fine anno, sebbene non siano ancora concluse le attività di messa in sicurezza partite lo scorso fine agosto, il piano di ripiantumazione delle alberature cittadine.

La decisione è stata presta questa mattina nel corso del Tavolo Verde, la riunione del comitato che decide il futuro del verde pubblico: presente l’assessore al Verde Urbano Laura Di Pietro, le associazioni ambientaliste locali (rappresentate da Augusto De Sanctis, Piero Ferretti, Giulio De Collibus e Alberto Colazzilli), il comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Palano, il comandante del Corpo Forestale dello Stato Giancarlo D’Amato, il vice presidente dell’Ordine degli Agronomi di Pescara Matteo Colarossi e, per la Soprintendenza, la dottoressa Eleonora Tomasich.

“Si è potuto stilare delle linee guida da seguire per le ripiantumazioni che riguarderanno più di 11 vie cittadine – dice l’assessore Laura Di Pietro –. Il principio su cui tutti si sono trovati d’accordo è quello della consociazione delle specie nella maggior parte dei viali, ovvero: piantare alberature diverse e in aiuole attigue in modo da scongiurare il rischio di una moria di piante in caso di attacco da parte di un parassita e, al contempo, affinché le radici delle stesse siano in sinergia, garantendo la salute della pianta”.

Il secondo principio che si è deciso di seguire è quello di evitare lungo arterie strette e molto urbanizzate la piantumazione di alberi di prima grandezza, specie come il pino domestico che possono in un futuro causare danni a strade abitazioni, come accaduto anche in passato.

Terza linea, laddove si interviene lungo una via, oltre alla ripiantumazione degli alberi tagliati, si destinerà parte dei 50.000 euro a disposizione per questa prima tranche (cifra che comprende non solo la ripiantumazione di circa 250 nuove alberature, ma anche la manutenzione totale e la garanzia di attecchimento per due stagioni vegetative), per l’estirpazione delle vecchie ceppaie all’interno delle asole, al fine di creare l’ambiente idoneo alla piantumazione di nuove specie laddove non sono state mai sostituite.

Fra le piante che torneranno ad abbellire le strade cittadine, si è deciso di puntare sul frassino, pioppo bianco, farnia  e leccio. Nello specifico, in via del Santuario si punterà in modo particolare su roveri e ligustri, piuttosto che peri e alberi di Giuda; in via Vespucci, arriverà il maestoso pioppo cipressino e in viale Pepe si pianteranno ontani alternati a alberi di farnia. “Per quanto riguarda invece via Scarfoglio e viale Kennedy, arterie sottoposte a vincolo”, conclude l’assessore, “prima di procedere con la ripiantumazione dei pini d’Aleppo, faremo un sopralluogo in modo da poter fornire alla Soprintendenza tutte le informazioni necessarie”.

 

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