Bussi, il ministero: “da Edison caratterizzazione del sito”. Polemico il Forum H2o

Pescara. La Edison effettuerà gli interventi di caratterizzazione in due aree del sito di Bussi in Abruzzo. Lo fa sapere in una nota il Ministero dell’Ambiente, spiegando che questa è ”la novità di maggior rilievo emersa nella conferenza di servizi per il Sito di Interessa Nazionale (Sin) di Bussi sul Tirino che si è svolta ieri pomeriggio al Ministero dell’Ambiente”.

“In particolare la Edison – fa sapere il ministero – ha confermato la disponibilità ad attivarsi per l’esecuzione degli interventi di caratterizzazione e l’adozione di misure di prevenzione nell’area ‘Tremonti’ di proprietà della stessa Edison, nel comune di Bussi, e nell’area ‘Ex Montecatini’, oggi di proprietà della società Moligean, nel comune di Bolognano, per la quale la Provincia di Pescara ha emesso a settembre 2015 una ordinanza nei confronti di Edison riconoscendola quale soggetto responsabile della contaminazione. Il Ministero ha chiesto alla Edison di concludere entro 90 giorni le operazioni di caratterizzazione che dovrebbero quindi essere ultimate entro l’inizio di marzo. Scadono invece il 10 dicembre i termini assegnati dal Ministero agli altri soggetti privati che stano svolgendo le attività di caratterizzazione negli altri siti”.

Il Ministero conclude spiegando che ”la conferenza di servizi ha inoltre approvato Piani di caratterizzazione delle aree di RFI-Gruppo Ferrovie dello Stato e quello relativo all’area dello stabilimento “Isagro SpA”. Infine la Regione Abruzzo ha comunicato di aver in corso di predisposizione uno schema di convenzione con ARTA Abruzzo per il finanziamento dell’esecuzione delle indagini previste nel Piano di caratterizzazione delle aree pubbliche”.

IL FORUM ACQUA, EDISON NON DIVENTI SALVATORE DELLA PATRIA

”Non vorremmo, e lo diciamo noi che sul Commissario Goio, da vivo, abbiamo espresso le critiche più feroci assieme a pochi altri chiedendone anche le dimissioni, che ora, da morto, diventi l’unico capro espiatorio di tutti i mali che affliggono il sito”. Lo  afferma il Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua. ‘

‘Non vorremmo che una società come Edison, che ricordiamolo, è obbligata per legge a risolvere le situazioni che la coinvolgono in vario grado, sia ora presentata quasi come la salvatrice della Patria. Il disastro in cui sono ridotte le istituzioni non può portarci a questo – aggiunge il Forum – Se il Ministero dell’Ambiente vuole effettivamente dimostrare di portare un’aria nuova promuova anche la trasparenza totale sugli atti con pubblicazione sul sito web della documentazione commissariale, pubblichi, come annunciato, tutta la documentazione sui monitoraggi, estendendo la trasparenza anche sui progetti di bonifica, su cui invece ci è stato detto che esisterebbe un diritto di proprietà intellettuale che impedirebbe la pubblicazione. Una cosa del tutto priva di fondamento giuridico. Lo stringato e trionfalistico comunicato del Ministero che abbiamo appena letto – concludono gli attivisti – va nella direzione opposta”.

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