Progetto Noemi: due posti letto all’ospedale di Pescara

Pescara. L’istituzione di due posti letto nel presidio ospedaliero di Pescara, destinati all’assistenza e terapia sub-intensiva per i pazienti in età pediatrica, sostenuta dalla Onlus “Progetto Noemi”, al centro di un incontro, stamani, tra il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e il manager della Asl di Pescara, Armando Mancini, alla presenza del padre di Noemi, Andrea Sciarretta.

I due posti letto, istituiti con decreto del commissario ad acta D’Alfonso, sono destinati al servizio di assistenza e terapia sub intensiva per i pazienti in età pediatria. Tali pazienti sono coloro che presentano patologie neuromuscolari a carattere degenerativo con grave insufficienza respiratoria; pazienti dimessi dalla terapia intensiva; lattanti con grave insufficienza respiratoria; bambini con patologie respiratorie croniche; stato di male epilettico, grave stato settico, scompenso in patologie metaboliche, intossicazione anche accidentale da farmaci o sostanze chimiche tossiche.

Mancini ha riferito di un “sostanziale completamento delle procedure per i lavori di sistemazione del reparto di circa 60 metri quadrati, per l’acquisto degli arredi e per la formazione del personale”. Soluzioni sono state delineate anche per il reperimento di quattro figure infermieristiche pediatriche.

La istituzione dei due posti letto – come è stato spiegato nel corso della riunione – introduce “livelli di complessità assistenziale di rilievo, dando luogo ad una crescita delle potenzialità i tutto l’ospedale”

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