Pescara, porto insabbiato: problemi per l’appalto del mini-dragaggio

Pescara. Con i fondali del porto che tornano nuovamente a insabbiarsi pesantemente, mettendo in difficoltà la marineria per manovrare i pescherecci, torna a levarsi la polemica sul dragaggio.

“Aspettiamo di conoscere la data esatta di avvio del piccolo dragaggio del porto di Pescara, il primo minimo intervento di escavazione dei fondali che, per quanto ridotto, consentirà di restituire una prima agibilità alla struttura portuale oggi completamente inaccessibile non solo ai mezzi commerciali, ma anche ai pescherecci”: lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri autore di un’interpellanza in merito discussa oggi in Consiglio regionale.

“La marineria attende risposte dalla Regione sul perché l’affidamento alla ditta giunta seconda in gara non sia ancora operativo”, prosegue Sospiri, “e quella risposta è un atto dovuto a chi sta vedendo sfumare anni di lavoro”.

“Oggi in aula il Presidente D’Alfonso ha ammesso che la ditta giunta prima in classifica ha avuto un problema di certificazioni”, aggiunge il forzista, “che la seconda si è rivelata disponibile ad assumere l’incarico, ma, proprio quando si stava formalizzando il contratto, la prima ditta ha prodotto una significazione amministrativa chiedendo di fermare la procedura. Tuttavia sembra che l’ingegner Bentivoglio del Provveditorato alle Opere pubbliche abbia comunicato al Presidente D’Alfonso di voler comunque procedere alla consegna dei lavori per l’intervento minoritario di dragaggio per restituire agibilità ai fondali. A questo punto dovrebbe trattarsi di una questione di giorni, se non di ore, e allora vigileremo sulla vicenda per verificare le rassicurazioni del Governatore, ma soprattutto per tutelare l’incolumità di chi ha bisogno del nostro porto per vivere”.

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