Pescara, “edifici insicuri”: i residenti delle case Ater davanti alla Regione

Pescara. Protesta dei residenti delle case Ater di Pescara, oggi, davanti la Regione Abruzzo. Diverse decine i manifestanti che hanno partecipato al presidio, per chiedere, come fanno da tempo, la messa in sicurezza delle palazzine, le cui condizioni, già precarie, secondo i condomini si sarebbero aggravate dopo le forti scosse di terremoto di fine ottobre.

Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.

A supportare le istanze dei residenti c’erano alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle ed in particolare il consigliere regionale Domenico Pettinari.

“Abbiamo atteso a lungo – dice il consigliere – e alla fine D’Alfonso è arrivato. Al governatore abbiamo chiesto di stanziare in bilancio risorse per le case popolari di Rancitelli, Fontanelle, San Donato, San Giuseppe e Gescal”. “Sono necessarie risorse per la messa in sicurezza degli edifici. D’Alfonso – aggiunge Pettinari – ha detto che avvierà delle verifiche per valutare il reperimento dei fondi, ma non ha dato risposte sui tempi. Sono due anni che denunciamo una situazione ormai insostenibile ed è ancora tutto fermo”.

All’incontro tra D’Alfonso e i cittadini hanno partecipato anche l’assessore regionale competente in materia, Donato Di Matteo, e l’amministratore unico dell’Ater di Pescara, Virgilio Basile.

Impostazioni privacy