Pescara. Come annunciato ieri, è ripresa la battaglia dei comitati anti-antenne di San Silvestro Colle e Pretaro, che questa mattina hanno iniziato lo sciopero della fame, rivolgendo il loro appello direttamente al Presidente della Repubblica Giorno Napolitano.
“Chiediamo il Suo autorevole intervento quale custode della Carta Costituzionale che a San Silvestro viene da anni ignobilmente calpestata”, scrivono i residenti a Napolitano, “Nel novembre 2008 promise il Suo intervento, oggi glielo richiediamo in ginocchio: ci aiuti !!!”
Non e’ possibile che il Ministero delle attivita’ produttive continui ad insistere con il sito di San Silvestro colle dichiarato fuori legge dai PNAF per evidenti ragioni di carattere sanitario.
I dubbi e i motivi che hanno spinto i comitati allo sciopero sono sempre quelli nei confronti del Ministero delle Attività produttive, che “si stà arrogando il potere localizzatorio degli impianti che invece spetta alla Regione Abruzzo ai sensi delle Leggi 36/2001e 177/2005. La Regione Abruzzo ha individuato da mesi il sito del mare (la piattaforma offshore sulla quale installare le antenne ndr.). Come mai il Ministero continua a non tenerne conto? Quali oscuri interessi si celano dietro questa insistenza di reinserire San Silvestro Colle tra i siti idonei per le antenne?” viene chiesto a Napolitano.
Un caso, quello di San Silvestro, paragonato al più noto delle antenne di Radio Vaticana: “Le antenne di Radio Vaticana hanno provocato tumori. Abbiamo sporto denuncia alla Procura della Repubblica di Pescara perché fosse accertato se anche a San Silvestro era successo la stessa cosa. A che punto sono le indagini?”, concludono i manifestanti.
Daniele Galli
