Pescara, cinque indagati per il ripascimento del litorale sud

ripascimentoPescara. Sono cinque le persone indagate a Pescara, nell’ambito di un’inchiesta partita, a seguito di un esposto presentato in Procura, relativa all’appalto dei lavori di ripascimento della spiaggia di Pescara sud.

Indagati sono il presidente del porto turistico Marina di Pescara Riccardo Colazilli, pescarese di 47 anni, il direttore dei lavori Sergio Angelini, 61 anni e residente a Pescara, Antonio Montepara, 48 anni e residente a Orsogna.

Inoltre, il geometra della Rossi Renzo Filippo Tessarin, residente in provincia di Roma, e la veneziana Antonella Bean, amministratrice della ditta vincitrice dell’appalto di ripascimento.

Per tutti l’accusa è quella di distruzione o detuparmento di bellezze naturali.

 

La preoccupazione dei balneatori. “Non entriamo nel merito dell’inchiesta, confermando piena fiducia nella magistratura. Chiediamo solo che si faccia presto perché siamo a fine maggio e la stagione è già iniziata: le concessioni balneari, già alle prese con una vertenza nazionale di carattere storico, non possono subire altri danni”. Lo ha affermato Ciro Gorilla, coordinatore di Fiba-Confesercenti. “Nella categoria c’è molta preoccupazione per quanto sta avvenendo – ha aggiunto Gorilla – perché al danno reale che subiranno le concessioni interessate rischia di aggiungersi un preoccupante danno d’immagine. Per questo ribadiamo la richiesta alla magistratura di esercitare le proprie funzioni con la massima celerità: stiamo parlando del lavoro di decine di famiglie fra titolari e addetti”.

 

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