Nuovo sequestro impianto Moscufo per fanghi dragaggio porto Pescara

dragaggioMoscufo. E’ finito nuovamente sotto sequestro preventivo, dopo quello dello scorso 12 aprile, un impianto di Moscufo che si occupa del recupero di rifiuti da inerti da demolizione e terre da scavo.

Ad eseguire l’intervento sono stati i carabinieri del Noe, così come avvenuto un mese fa, quando i militari di Loreto Aprutino hanno notato un “traffico sospetto”, di camion nella zona ,scoprendo poi che si trattava dei fanghi derivanti dal dragaggio del porto di Pescara. Dopo essere stati regolarmente trattati i fanghi, secondo una prima ricostruzione, erano stati scaricati nell’impianto di Moscufo, in una buca di almeno 400 metri cubi, poi ricoperta.
Il sequestro era scattato per una discordanza tra l’area autorizzata e quella effettivamente usata. Il gip aveva, pochi giorni, dopo dissequestrato l’impianto ed era rimasta sotto sequestro solo la buca. Giovedì c’è stato il secondo sequestro in merito al quale, però, ancora non emergono particolari, e quindi si attende il pronunciamento del Tribunale.

 

Pescara, i fanghi del porto in una discarica abusiva: sequestrato impianto a Moscufo

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