Pescara, abusa della figlia per 10 anni: padre orco condannato a 10 anni

Pescara. Dieci anni e quattro mesi di reclusione sono stati inflitti dal Tribunale collegiale di Pescara a un 46enne per violenza sessuale ai danni della figlia.

Stando all’accusa del pm Andrea Papalia, l’uomo ha violentato per dieci anni la figlia, picchiandola e abusando di lei da quando aveva solo otto anni. L’imputato e’ stato condannato anche per maltrattamenti in famiglia: minacce di morte e offese rivolte anche alla moglie e alla figlia più piccola.

I giudici pescaresi hanno anche revocato gli arresti domiciliari al 46enne e applicata la misura cautelare in carcere. Il Tribunale ha, inoltre, stabilito che il padre orco dovrà risarcire 70 mila euro alla figlia e 10 mila euro alla moglie.

La parte civile era rappresentata dall’avvocato Carla Tiboni. Il pubblico ministero aveva chiesto per l’uomo una condanna a 16 anni. Stando all’accusa, il manovale avrebbe iniziato ad abusare della figlia nel 2005: con la scusa di accompagnarla dai nonni avrebbe costretto la bimba a subire rapporti sessuali. Una vicenda che si e’ interrotta solo il 26 maggio dello scorso anno quando la ragazzina e la madre, esasperate dall’ennesimo episodio di maltrattamenti, hanno deciso di denunciare tutto ai carabinieri.

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