Pescara, in tribunale per udienza ne approfitta per rubare pc

tribunale_pescaraPescara. Avrebbe rubato un computer portatile in Tribunale, dove si trovava per un’udienza che lo vedeva direttamente coinvolto. Per questo un uomo è stato arrestato oggi dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, insieme a quelli della Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Silvia Santoro.

 L’arrestato è Christian Rapposelli, pescarese di 36 anni, che deve rispondere del reato di furto aggravato. L’episodio si è verificato il 15 marzo. Rapposelli, riferiscono i carabinieri (coordinati dal tenente Salvatore Invidia), avrebbe notato un computer portatile e altro materiale elettronico su una scrivania nell’aula 5 del Palazzo di giustizia e, approfittando della confusione, se ne sarebbe impossessato, allontanandosi in tutta fretta. Il furto è stato registrato dalle telecamere di sorveglianza, installate ovunque a vigilanza di tutte le aree aperte al pubblico e dei luoghi di maggior passaggio in entrata ed uscita dal Tribunale. Subito dopo il fatto la vittima ha visionato le riprese. Si tratta di un’impiegata della società che si occupa della fonoregistrazione durante le udienze. La donna ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, la custodia del notebook che l’uomo portava a tracolla per cui Rapposelli è stato subito sottoposto a perquisizione domiciliare. La refurtiva, però, non è stata recuperata. Oggi l’uomo è stato rintracciato in casa, a Rancitelli, e arrestato.

 

 

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