Pescara, la pista ciclabile lungofiume inghiottita dalla giungla VIDEO

Pescara. Vegetazione ovunque, rigogliosa al punto da invadere abbondantemente entrambi i lati della pista ciclabile che costeggia il Lungofiume Sud riducendone la larghezza. A denunciare il degrado è l’associazione Pescara Bici, pubblicando i video su Facebook.

Sia nel tratto che va dal ponte delle Libertà a Via Stradonetto che in quello che prosegue fino al canile comunale di via Raiale, canneti e cespugli la fanno da padroni, divorando letteralmente i marciapiedi e le panchine, mentre le foglie secche cadute dagli alberi si accumulano in diversi punti, causando non pochi pericoli per le due ruote in curva.

L’associazione cicloambientalista ha pubblicato ieri due filmati (migliaia le visualizzazioni e le condivisioni) per denunciare la situazione:”Safari Bike, Iscrizioni gratuite – dotarsi di caso, tuta mimetica, scimitarra e fucile in caso di incontro di leoni, tigri e puma. – Ma, a pensarci bene, si incontra solo monnezza”, ha polemizzato con ironia la pagina degli amanti della bici, sottolineando anche i rifiuti abbandonati su tutto il tracciato, attirando l’attenzione dell’assessore comunale al Verde, Laura Di Pietro,  che direttamente sul social network ha risposto: “Avete pienamente ragione. Ho girato il vostro video all’ufficio verde e quanto prima vi comunico la data dell’intervento”.

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