Pescara si mobilita per le popolazioni colpite dal sisma

Pescara. Aperta la raccolta di beni di prima necessità per le popolazioni colpite dal sisma.

Servono coperte, acqua e latte in polvere che saranno caricati su elicotteri messi a disposizione dalla Capitaneria di Porto e trasportati dove ce n’è bisogno.

Il materiale necessario può essere consegnato direttamente presso le sedi della Croce Rossa di Pescara, in via Avezzano 3, oppure presso quella della Misericordia, in via Fornaci 2. E’ già partito un primo carico a bordo degli elicotteri della Guardia Costiera, mentre la squadra ricognitiva della Misericordia si è recata all’alba a Norcia, dove ha allestito il primo Campo della Protezione civile di pronto soccorso e assistenza, per poi spostarsi ad Amatrice, epicentro del sisma, dove al momento sta collaborando con le altre Forze della Protezione civile all’allestimento del primo Campo di accoglienza, in attesa di ulteriori disposizioni che domani verranno impartite dall’Ugem (Ufficio Gestione Emergenze di Massa della Misericordia nazionale).

Attive anche due ambulanze della Misericordia che resteranno a disposizione fino a domani per il trasporto delle vittime del terremoto destinate all’Ospedale civile.

Anche il Comune si è subito messo a disposizione e dopo aver contattato la Protezione civile regionale ha fornito uomini e mezzi sui territori colpiti, mentre presso il centro trasfusionale dell’Ospedale civile e presso l’Avis di Corso Vittorio Emanuele sono numerosissimi i cittadini in fila per donare il sangue: le sale d’aspetto sono gremite, perciò sarà possibile effettuare le donazioni (è richiesto ogni tipo di gruppo sanguigno) anche nella giornata di domani.

Intanto, da Forza Italia arriva un duplice appello rivolto al Comune: aprire gli alberghi ai senzatetto della frazione di Pescara del Tronto e di far partire sopralluoghi immediati nelle scuole e negli Enti pubblici della città per la verifica dei criteri di sicurezza.

“Apriamo gli alberghi di Pescara e provincia ai cittadini della frazione di Pescara del Tronto rimasti senza casa”, ha affermato Vincenzo D’Incecco, vicecapogruppo Forza Italia, che riguardo al loro trasporto in città ha chiesto inoltre la disponibilità dei mezzi della Tua. “Creiamo un ponte per trasportare le famiglie nel capoluogo adriatico, chiedendo la disponibilità gratuita dei pullman della Tua, la società del Trasporto Unico Abruzzese, e sia il Comune ad ‘adottare’ quella frazione”.

“Una task force tecnico-operativa che avvii con la massima urgenza sopralluoghi e indagini su tutti gli immobili di proprietà pubblica, a cominciare dagli Istituti scolastici al fine di verificarne la stabilità e agibilità”, ha aggiunto Fabrizio Rapposelli, consigliere FI.

“L’indagine va condotta con la massima urgenza, visto che il prossimo 8 settembre quasi tutte le scuole riapriranno i battenti. Nel merito nelle prossime ore chiederò la convocazione di una seduta straordinaria e urgente della Commissione Edilizia scolastica, per incontrare i dirigenti del settore e chiedere un report di tali indagini verbalizzate”.

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