I fanghi del dragaggio di Pescara trattati a Città Sant’Angelo: chiesto lo stop all’impianto

Pescara. Dubbi sulla stazione di trattamento dei fanghi dragati dal porto di Pescara: il progetto previsto a Città Sant’Angelo non convince dal punto di vista ambientale e il M5S chiede il rigetto.

Una interpellanza a risposta orale e’ stata presentata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari al presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso e all’assessore competente in merito alla realizzazione di una piattaforma per il trattamento e il recupero di sedimenti di dragaggio fluviali e marino costieri in localita’ Piano di Sacco, a Citta’ Sant’Angelo (Pescara).

Pettinari, che oggi ha tenuto una conferenza stampa con i rappresentanti delle associazioni di cittadini contrarie a questo progetto, SOS territorio di Elice, Ripamare di Collecorvino e Terra nostra di Città Sant’Angelo, ha ricordato che l’iniziativa è di un privato e il progetto è stato già analizzato dal comitato Via della Regione e, nel mese di ottobre 2015, c’èstato il rinvio a valutazione di impatto ambientale perché non sarebbe stato dimostrato “in maniera inequivocabile che l’impianto non ha impatti negativi e significativi sull’ambiente”.

Il privato proponente pero’ sarebbe tornato alla carica, secondo la ricostruzione di Pettinari, e avrebbe presentato a maggio 2016 una richiesta per il rilascio della valutazione di impatto ambientale sempre per lo stesso progetto che sembrerebbe prevedere anche la realizzazione di pozzi per l’approvvigionamento idrico.

Le considerazioni del consigliere regionale grillino riguardano il fatto che la zona in cui è prevista la collocazione dell’impianto, anche se classificata dal punto di vista urbanistico come industriale, di fatto è priva di tutte le infrastrutture necessarie per essere considerata tale e quindi è assimilabile a zona agricola. Inoltre, dice sempre Pettinari, il soggetto proponente sarebbe coinvolto nell’inchiesta sull’appalto per il dragaggio del porto di Pescara e, per il Movimento 5 stelle, “ora non potrebbe gestire una cosa del genere”.

“Il Comitato Via e prima ancora la Regione Abruzzo dovrebbero prendere atto di tutte queste considerazioni”, sostiene Pettinari, “ed esprimersi alla luce di queste”. Nella interpellanza Pettinari chiede di sapere quali iniziative intenda adottare la Regione a salvaguardia dell’ambiente e del territorio di Piano di Sacco di Città Sant’Angelo, quali iniziative intenda adottare in riferimento al progetto e alle considerazioni esposte dal Movimento 5 Stelle e se non sia il caso di rigettare il progetto.

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