Pescara, nuovi dati Arta su balneazione post maltempo: valori tutti conformi

Pescara. Nella mattinata odierna è stato reso noto da parte dell’Arta l’esito dei campionamenti suppletivi effettuati dall’agenzia a fronte del maltempo dei giorni scorsi nei punti ritenuti “critici” e interessati dal divieto temporaneo di balneazione di 48 ore di: via Muzii, via Galilei, via Balilla e Fosso Vallelunga.

I valori sono tutti conformi.

“Non eravamo a conoscenza della tornata di campionamento suppletivo che l’Arta ha svolto immediatamente a ridosso degli eventi di maltempo della settimana scorsa e che ci avevano portato ad emettere il divieto temporaneo di balneazione di 48 ore – dicono il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio – Un provvedimento, il divieto, in linea con le procedure previste dalla Regione Abruzzo ed emesso in relazione alle comunicazioni che ci sono arrivate dall’Aca sull’attività di depurazione.

Al trascorrere di questo tempo di balneazione vietata, l’Amministrazione comunale, conscia dell’intensa attività fin qui svolta per il disinquinamento del fiume, ha acconsentito alla ripresa delle attività di balneazione e alla luce di questi ultimi dati la situazione vede valori conformi ai limiti di legge su tutta la nostra costa.

Oggi acquisiamo dunque un’ulteriore conferma da parte dell’Arta, che rileva come in data 20 luglio i campionamenti effettuati sulle aree ritenute critiche come viale Muzii, Galilei, via Balilla e Fosso Vallelunga, hanno dato tutti esito di conformità alla balneazione.

E’ anche l’ennesima dimostrazione di correttezza e responsabilità da parte dell’Amministrazione, che sta seguendo la situazione del mare e del fiume da mesi con l’attenzione massima e con la costante condivisione con la categoria dei balneatori a cui siamo vicini, come lo siamo alla cittadinanza che ama andare al mare e ha diritto ad acque perfettamente balneabili.

Questa è anche la migliore risposta possibile che diamo ai fondatori del partito della paura che lancia continui allarmi senza fondamento, presenta esposti, sventola foto di topi morti, di ipotetiche infezioni e che pur di emergere dal panorama da cui è sparito, attacca col fango qualsiasi cosa positiva accada per la città e lo fa anche se la contropartita è demolire l’immagine della “propria” città e la sua economia, che è il motore capace di farla diventare pienamente una città europea”.

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