Pescara, detenzione di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza: denunciati due giovani

gdf_pescaraPescara. Una denuncia a piede libero a Cappelle sul Tavo per detenzione di stupefacenti ed un ritiro della patente a Pescara per guida in stato di ebbrezza. E’ questo il bilancio di due diverse operazioni effettuate dalla Guardia di Finanza di Pescara la notte scorsa.

Nella quotidiana azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, a Cappelle sul Tavo le Fiamme Gialle, nel corso di un controllo nei confronti di T.F. di 33 anni, hanno rinvenuto nella sua abitazione circa 60 grammi di hashish, più altri due grammi tra cocaina e marijuana. L’hashish era custodito all’interno di un pensile da cucina ed era ancora in panetti avvolti nel cellophane.

I finanzieri hanno sequestrato lo stupefacente e denunciato a piede libero il giovane alla Autorità Giudiziaria di Pescara.

Nel corso della notte, poi, un altro intervento è stato effettuato sul lungomare sud di Pescara, dove i baschi verdi hanno notato una autovettura che procedeva sbandando a forte velocità.

Dal controllo con etilometro è emerso che il conducente, un pescarese di 19 anni, guidava con un tasso alcolico pari ad 1,9 gr. per litro, quasi quattro volte il limite consentito.

Ritiro della patente con sospensione per due anni per il ragazzo, che rischia una ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno.

L’azione della Guardia di Finanza si pone ancora una volta nel segno di una massima attenzione per la sicurezza della collettività attraverso il costante presidio sul territorio della provincia pescarese.

Nel 2010, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Pescara, nel settore della lotta all’uso di stupefacenti, ha sequestrato circa 20 kg di hashish e mariujana, 600 gr di cocaina ed eroina e circa 800 piante di canapa, con la segnalazione di 35 persone a piede libero e 12 in stato di arresto.

Relativamente alle violazioni al Codice della Strada, i finanzieri di Pescara e Popoli hanno contestato nell’anno 2010 335 violazioni, con sanzioni, già pagate, per un totale di circa 22mila euro.

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