Cocaina nella scatola del riso: arrestato giovane di Cappelle sul Tavo

porcelli_alessandroCollecorvino. Cocaina nascosta nella scatola del riso, in un ovetto di cioccolato e nel portacasco di un ciclomotore. Aveva usato una serie di accortezze, cercando di nascondere in vari punti della sua abitazione, lo stupefacente, Alessandro Porcelli, 32 anni, di Cappelle sul Tavo.

 

Gli accorgimenti, però, non sono bastati, visto che nel corso di una capillare perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto tutti i vari involucri, per un totale di 26 grammi (oltre alla stessa quantità di sostanze da taglio), e lo hanno arrestato. Il giovane, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,  è stato fermato a bordo di un ciclomotore a Collecorvino e sottoposto a controllo. I militari, sospettando che il 32enne potesse fare uso di stupefacente, hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione, coadiuvati da un’unita cinofila antidroga del Comando di Chieti e dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Montesilvano. L’ispezione ha consentito di trovare dello stupefacente, conservato in cucina e non solo lì, della sostanza da taglio e un bilancino. Sul ripiano della cucina è stato rinvenuto un cofanetto di riso in cui era stato infilato, insieme a questo alimento, un involucro di cocaina del peso di 6 grammi. In un ovetto di plastica per bambini, uno di quelli prodotti da una famosa marca di cioccolato, c’era un altro grammo di cocaina, mentre in una scatola di biscotti erano stati inseriti 2.300 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, che potrebbero rappresentare il provento dello spaccio, nonché materiale per il confezionamento delle dosi. Sempre in cucina c’era un bilancino di precisione. Proseguendo la perquisizione, all’interno del portacasco di un ciclomotore, sono stati rinvenuti altri due involucri, contenenti 26 grammi di cocaina e 25 grammi di sostanza da taglio.

 

 

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