Montesilvano, ritardi nella messa in sicurezza discarica Villa Carmine: Ministero dell’Ambiente chiede il commissariamento del Comune

Montesilvano_Ponte_SalineMontesilvano. Commissariare ad acta il Comune di Montesilvano per le continue inadempienze nella messa in sicurezza e bonifica della discarica di Villa Carmine sita all’interno del sito di bonifica nazionale “Saline-Alento”: questa è la richiesta avanzata dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Abruzzo.

“Il WWF” dichiara Augusto De Sanctis, referente acque del WWF Abruzzo “denuncia da anni i ritardi e le inadempienze di vari enti sulla questione degli interventi nel Sito Nazionale per le Bonifiche del Saline-Alento, che rappresenta una delle aree di emergenza ambientale del nostro paese.  I risultati delle analisi dell’ARTA parlano di inquinamento da diossina, idrocarburi, arsenico, pesticidi. I rifiuti sono stati sotterrati dappertutto, fino a 5 metri di profondità. Il sito è stato perimetrato nel 2003 ma gli enti per anni hanno fatto poco o nulla”.

Già nel 2004 il WWf aveva segnalato al Ministero che la situazione del sito stava peggiorando sempre più con discariche diffuse sulle sponde del fiume Saline. “Addirittura” aggiunge De Sanctis “non si è riusciti neanche a completare il posizionamento dei teli impermeabili sulla discarica di Villa Carmine e ad effettuare il Piano di caratterizzazione per il monitoraggio di dettaglio dei contaminanti di questo sito specifico, un intervento avviato nel lontano 2005”.

Nel 2007 e poi nel 2008, il ministero aveva espresso giudizi molto duri su questa situazione concedendo 15 giorni di tempo al Comune di Montesilvano per adempiere. Ma nulla si è smosso. “A luglio 2010 avevamo partecipato alla conferenza dei servizi istruttoria sul sito, propedeutica a quella decisoria, e abbiamo appreso dalla voce dei funzionari del Ministero che lo stesso aveva sporto denuncia sulla questione e che si richiedeva un commissariamento alla Regione. Ora è la Conferenza Decisoria a chiedere alla Regione il commissariamento ad acta. Invece di pensare a nuovi ponti, strade e rotatorie il Comune di Montesilvano dovrebbe dare risposte ai cittadini e, soprattutto, assicurare un impegno ben diverso nella bonifica del sito di bonifica Saline-Alento”.

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