Pescara, frode sull’export del vino: evasione fiscale per 2 milioni

Pescara. Scoperta un’ingente evasione fiscale nell’ambito del commercio internazionale di vino e bevande alcoliche: Iva non pagata per quasi 2 milioni di euro.

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara, nell’ambito dell’attivita? di contrasto all’evasione fiscale nel settore dei prodotti alcolici, hanno scoperto, in due distinti controlli, un’ingente frode in materia di accise e Iva per un importo pari a 1.801.873 euro (1.167.656 euro di accise e 634.217 euro di Iva).

Autori dell’illecito due operatori economici che dichiaravano cessioni di vino e bevande alcoliche nei confronti di soggetti aventi sede all’estero; i controlli hanno accertato, però,e che la merce non ha mai raggiunto i destinatari indicati nei relativi Documenti di Accompagnamento Accise: si presume che la stessa sia stata ceduta a soggetti operanti sul territorio nazionale.
I responsabili dell’attivita? illecita sono stati denunciati all’Autorita? Giudiziaria, con responsabilità amministrative e penali, per aver sottratto all’accertamento i prodotti alcolici ai sensi dell’articolo 43 del Testo Unico Accise e per aver conseguito un ingiusto profitto consistente nell’essersi sottratti al pagamento dell’accisa mediante uso di artifici consistenti nella emissione di Documenti Amministrativi di Accompagnamento e corrispondenti fatture di comodo

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