Popoli, consegnati i lavori post-sisma dell’Istituto Di Savoia

Popoli. Consegnati oggi, dal Presidente della Provincia Antonio Di Marco, alla presenza del sindaco Concezio Galli, i lavori di consolidamento dell’Istituto di Istruzione Superiore “Amedeo di Savoia” di Popoli.

L’edificio scolastico ospitante l’Istituto Professionale di Stato per l’industria e l’Artigianato era stato sensibilmente danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 e successivamente dichiarato inagibile. La popolazione scolastica si è dovuta adattare a situazioni provvisorie, spostandosi nell’edificio attiguo del liceo scientifico e utilizzando per le lezioni l’auditorium al servizio dei due edifici. Gli interventi previsti riguardano la chiusura di nicchie e finestre; la cerchiature delle bucature tramite profili in acciaio; il rinforzo dei solai con profilati in acciaio; la ricostruzione parziale della muratura danneggiata tramite il metodo “cuci-scuci”.

L’intervento rientra nell’ambito del Piano “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza”, un piano di interventi in materia di edilizia scolastica avente per finalità il raggiungimento di un livello di riduzione del rischio sismico degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. L’individuazione degli edifici destinatari dei finanziamenti previsti nel Piano e la modulazione delle risorse per ciascun edificio sono stati definiti dal Commissario Delegato per la Ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo con Decreto n. 89 del 27 dicembre 2011.

Il costo complessivo dell’opera è pari ad 900mila euro a valere sui fondi assegnati alla Regione Abruzzo con Delibera CIPE n. 47/2009. I lavori sono stati aggiudicati alla RTI Chiola Angelo s.r.l./Iervelli costruzioni s.r.l. per un importo pari a 653mila euro, oltre oneri di legge, e saranno eseguiti in 120 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di consegna dei lavori.

“Ringrazio la Preside Patrizia Corazzini – ha detto Antonio Di Marco – per aver gestito con pazienza questo periodo critico per l’istituto, a causa della carenza di spazi. La sua pazienza è stata ricompensata da un intervento risolutivo e spedito. I lavori infatti dovranno terminare entro il mese di ottobre”.

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